giovedì 29 dicembre 2016

Natale 2016 i miei finti panettoni



Quest'anno vado controcorrente, diciamo così, piuttosto che ammettere il mio ritardo plateale sul riuscire a postare qualcosina prima delle feste.
Natale è arrivato alla velocità della luce e gli ultimi mesi sono talmente volati che fatico addirittura a  ricordarli, ottobre? novembre? boh li ho persi per strada! Dicembre per fortuna ha portato quel pizzico di magia tanto atteso, anche se mi ha colto un pò impreparata. Albero, doni, lucine in ogni angolo di casa, insomma nulla lasciato al caso. Biglietti d'auguri rigorosamente hand made style come piacciono a me e un dolce per le feste cotto e insacchettato.
Nonostante il poco tempo a disposizione quest'anno ho voluto stupire gli amici con qualcosa di diverso dai soliti biscotti, così mi sono lanciata nell'avventura dei panettoncini, finti ma veri, piccole delizie che hanno profumato la casa e creato quell'atmosfera e quello stato d'animo che fanno Natale, almeno per me.

Cosa dire se non che io son fatta così, mi documento, leggo, prendo appunti, poi quando meno me lo aspetto o quando il tempo a mia disposizione è ridotto al minimo scatta la molla della creatività e devo fare, brigare, sperimentare, è più forte di me. Dalla dispensa escono farina, zucchero, mandorle; poi burro e scorze d'agrumi,  un pizzico generoso di amore e l'incantesimo prende forma (e con l'aiuto di un buon forno ventilato in mezz'ora si fa tutto!)



Ingredienti per 8 mini panettoncini

2 uova
120 gr zucchero
250 gr farina
90 gr burro fuso
100 dl latte
1 bustina di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di un limone e di un arancio
un sacchettino di mandorle pelate o a lamelle
1 pizzico di sale

  • separare i tuorli dagli albumi e lavorare i tuorli con lo zucchero fino a formare una cremina spumosa
  • montare a neve gli albumi con le fruste a velocità alta( io aggiungo sempre un pizzico di sale) 
  • aggiungere alla cremina di uova il burro fuso, il latte e la farina sempre mescolando con le fruste
  • grattugiare la scorza del limone e dell'arancio, il lievito e il pizzico di sale
  • unire infine gli albumi a neve e mescolare con una spatola fino a che i due composti sono perfettamente uniti
  • distribuire il composto nei pirottini, spolverare con un pò di scorze tenute da parte, le mandorle 
  • in forno preriscaldato e ventilato a 180° per 20/30 minuti (fare la prova stecchino)

Cosa dire...dopo aver visto tante belle ricette per le feste sul web e aver un pò improvvisato in questa ricetta, sono soddisfatta. Loro sono piaciuti, l'idea del panettoncino è stata raggiunta, io sono felice e le feste non sono finite, potrei anche ripetere l'esperimento!!!



Nel frattempo a tutti i miei migliori auguri di Buone Feste e Buon Anno
Kat 
❤❤❤



mercoledì 19 ottobre 2016

Torta di mele rustica (adesso sì è autunno!)



Ma vi siete chiesti quante torte di mele si possono trovare sul web? Io sì, probabilmente milioni di milioni, forse addirittura una delle torte più gettonate dell'intero sistema solare!
In casa AmericanPie & dintorni ne ho sperimentate diverse, poi c'è la Mia quella che faccio e rifaccio da sempre senza bisogno di vedere ingredienti e dosi, alla quale sono affezionata perchè  io sono così, una romantica. Con le mele ci sono gli esperimenti, quelli che vengono male e nessuno ne parla, perchè diciamoci la verità non tutte le ciambelle riescono col buco! Poi ci sono esperimenti, eseguiti male che portano a risultati inaspettatamente squisiti.

Ecco questo è il caso, come nasce questa torta di mele!



Preparo gli ingredienti, penso alla ricetta, inizio a prepararla e mi accorgo che sto mischiando tutto alla rovescia.
Perfetto, ormai è fatta.
Verso nello stampo, decoro, inforno.
Sforno, la guardo...amore al primo sguardo [ lo sento diventerà la mia preferita]

Per gli ingredienti: due mele, 200 g di farina di farro rimacinata a pietra, 100 g di farina 00, 100 g di zucchero di canna, 2 uova, 70 g di burro morbido, 200 ml di latte, 1 bustina di lievito per dolci.

Ho montato con le fruste  burro e  zucchero, poi ho incorporato le uova una alla volta. In una ciotola capiente le farine col lievito, poi ho aggiunto il composto di uova e ho continuato a mescolare. Infine ho unito il latte poco alla volta fino a che il composto risultava morbido e spumoso.
In una tortiera con carta forno, le mele tagliate e decorate, un pò di zucchero di canna sopra, 30 minuti a 180C in forno ventilato.

Risultato, alta e soffice come piace a me, ho dovuto assaggiarla ancora tiepida!!!


Felice Autunno :-)

 Kat


mercoledì 5 ottobre 2016

Katia in viaggio




Qualche giorno fa abbiamo salutato l'Andalusia, la costa di Malaga e siamo rientrati a casa.
E con questa vacanza si chiude la nostra estate, fatta di alti e bassi, di partenze, ritorni, alternati a mesi di lavoro che ci hanno inchiodato a Bologna. Ma va bene così...Come sempre ci portiamo a casa un numero esagerato di foto, di luoghi visti, di angoli scoperti a volte per caso. Inutile dire che la Spagna è diventata la  meta preferita negli ultimi anni, sarà per la comodità di raggiungerla, sarà per il clima, e non mi riferisco solo alle temperature, sarà perchè ci si sta bene, ma non ci stanca mai. Credo davvero che la Spagna non sia solo una destinazione per qualche giorno di vacanza, ma che sia piuttosto un modo di vivere.



 Il nostro itinerario è stato:
Malaga, lungo la Costa del Sol passando per Marbella e poi giù fino a Tarifa dove il Mediterraneo incontra l'oceano;
Granada e l'Alhambra;
Siviglia
Abbiamo noleggiato un'auto per tutta la durata della vacanza, si è rivelata una soluzione perfetta perchè le distanze tra un luogo e l'altro si fanno sentire e comunque le strade principali e quelle secondarie sono molto belle.
Il mio consiglio è sempre quello di comprare in anticipo on line gli ingressi per i luoghi da visitare, si evitano davvero code e file interminabili.


Tirando le somme posso dire che le vacanze in settembre sono perfette, meno caos in giro, ci si può davvero godere il tempo, ritrovarsi e ritrovare sopratutto sè stessi, e pensare con calma a nuovi progetti con la mente rilassata. Forse è un pò triste pensare all'estate che lasciamo scivolare alle nostre spalle, ma sono una romantica e ottobre è tra i miei mesi preferiti, quindi...benvenuto autunno con le foglie che scricchiolano sotto i nostri piedi e la natura che ci circonda di colori meravigliosi!!!

domenica 4 settembre 2016

American pie & dintorni alla mostra di Barbie

Se siete Ragazze emancipate, siete curiose del mondo Barbie e volete scoprire di più su questa bambola icona di stile e moda non potete perdere la mostra "Barbie the icon" a Palazzo Albergati in centro a Bologna fino al 2 ottobre.
Vero nome di Barbie  Barbara Millicent Roberts, la bambola fa il suo ingresso in società nel '59 alla New York International Toy Fair, una vera e propria signora data la sua età! Nei suoi ben portati 57 anni di vita, le bambine di tutto il mondo hanno inconsapevolmente giocato con un'icona della moda: l'abbiamo vestita e rivestita, pettinata, fatta uscire e sposare ripetute volte col suo amore di sempre, il bel Ken. Ha vissuto in splendide case con ascensore, guidato spider rosa e fatto i lavori più disparati: commessa, veterinaria, cantante e tanto altro.
Barbie alla fine degli anni Sessanta impersonificava la donna ad un livello sicuramente più avanti rispetto a quello della società in cui è apparsa; incarnazione delle nuove tendenze, una vera e propria incarnazione di stile.

La mostra, in esposizione a Bologna è molto ricca e dettagliata, curata e si possono scoprire tante curiosità che non sapevamo. Io e la mia amichetta, perché consiglio di visitarla tra "ragazze", ci siamo immerse per qualche ora in questo mondo tutto rosa, con tantissime bambole da guardare; vestiti straordinari curati nei più minuziosi dettagli, trucchi e pettinature sviluppati con l'evolversi degli anni. La nostra Barbie Fiori di Pesco, direttamente dagli anni '80 ci ha fatto fare un salto indietro notevole, era proprio lei, wow!!!

La cura della mostra accompagnata da pannelli descrittivi è veramente ricca di storia e curiosità...che non vi svelerò, venite a Bologna a vederla! La consiglio senza dubbio.
La mostra si trova all'interno di Palazzo Albergati fino al 2 ottobre.


Alla prossima, Kat


martedì 9 agosto 2016

Summertime food & dintorni

CIAOOOO !!!!!
Al momento le mie vacanze sono finite, ma non perdiamo la speranza forse più avanti riuscirò a prendere qualche altro giorno di leggerezza e lontananza dal lavoro :-)

Qui fa sempre caldo e per me l'estate è periodo di super mega gigantesche insalatone di pasta perché alcune volte davvero non si sa cosa mangiare. Libero sfogo alla fantasia e agli abbinamenti, spesso in dispensa si trovano ingredienti che non sapevamo di avere, ma basta qualche ora nel frigo per farli diventare parte integrante della nostra insalata.
La mia proposta è pasta fredda con rucola, pomodorini, feta. Un filo d'olio d'oliva e origano. Nient'altro.



E se poi ne avanza, sempre se, il giorno dopo è perfetta per la lunch box da portare al lavoro!
C'è chi fa i dolci nel barattolo io ci metto da sempre le insalate di pasta, in pratica quando li chiamavo erroneamente "avanzi della sera prima" stavo già facendo qualcosa di molto fession senza saperlo ;-)




Buon proseguimento d'estate, spero di arrivare presto con altri aggiornamenti, perché anche se il tempo scarseggia sempre, io continuo a cucinare, creare, leggere e studiare...ho già qualcosa work in progress non so se si trasformerà nel prossimo post o in quello subito dopo vedremo.

Vi piace la nuova intestazione del blog con tutti i disegni tipo doodle? Non è ancora esattamente come la vorrei io (la vorrei centrata, vorrei cambiare impostazioni al blog ecc), il tempo è davvero scarso e per fare le cosine fatte bene avrei bisogno di giornate da 36 ore comprese quelle per dormire almeno otto ore a notte.
Se vi và lasciate un commento un suggerimento o un saluto o passate a trovarmi su Instagram (katia_kat76) mi fa sempre piacere!!!



A presto, Kat

Uno dei miei promemoria preferiti !!!!!!!







lunedì 4 luglio 2016

Summertime and the livin is easy...

Anche quest'estate sembrerebbe arrivata, a singhiozzi e con della calma ma ahimè il clima è cambiato. Ma qualcuno ha idea del clima che abbiamo a Bologna? Si può riassumere in una parola, umido, e potevo usare ben altri aggettivi...
Ora io mi son sempre chiesta se il fatto di essere nata a febbraio, quindi in pieno inverno, abbia inciso inevitabilmente sui miei gusti in fatto di stagioni facendomi preferire il freddo al caldo. Non sò ma certo è che a ben pensarci, in inverno quando hai freddo ti puoi coprire e avvolgere in deliziose sciarpe di lana e se hai caldo puoi togliere gli strati extra, spegnere il riscaldamento e via dicendo. Ma se durante una giornata di lavoro in piena estate con il 100% di umidità una persona è già in canottiera e pantaloncini cosa potrà mai togliersi???... Per non parlare della mia testa, in inverno è più reattiva, ho voglia di fare, brigare, disfare. Adesso invece abbiamo giornate altalenanti con caldi africani che mi fanno sentire stanca già di prima mattina, in pratica voglia di fare zero!

Poi c'è una cosa che mi fa uscire matta e che puntualmente noto: l'incoerenza cronica delle persone tanto per cambiare. Passano tutto l'inverno a lamentarsi del freddo, della pioggia, del brutto tempo, facendo di nascosto danze propiziatorie che arrivi presto il sole, poi quando arrivano i primi caldi è la fine. Sbuffano e si trascinano come dei bradipi alla ricerca di un pò di fresco. Sono i primi che vanno alla ricerca affannosa (perchè l'afa specialmente a Bologna quando arriva, arriva) del ventilatore o condizionatore di ultima generazione che garantisca loro temperature quasi polari in casa.
"Ma siete normali??!??!!!!" 

Altra categoria di personaggi sono gli incoerenti presuntuosi che oltre a comportarsi come sopra, se solo si tenta di far notare che erano loro a volere il caldo, rispondono per le rime qualcosa del tipo " no, no io preferisco l'inverno, sono gli altri che lo dicono!!!" 

Inutile certe cose non cambieranno mai, santa incoerenza! E in tutto questo caos di persone che vogliono una cosa e ne dicono un'altra, io vorrei collocarmi tra gli amanti delle temperature fresche sempre, del vestirsi a strati, del mangiare un piatto di lasagne calde fumanti [meglio di un'insalatona!] ma di avere a disposizione la frutta di stagione estiva, possibilmente a km zero che va tanto di moda :-)



Per restare a tema summertime anche col cibo vi propongo uno dei miei sughetti preferiti della stagione, pochissimi ingredienti e non si deve neanche accendere il fuoco. Il mio mai senza cipolla di Tropea, pomodorini, basilico e olio d'oliva; tutto nel bicchierone del mixer e via, pronto per condire due spaghetti!



Buona serata and take it easy ... dimenticavo Happy 4th of July to all my friends!
A presto Kat



domenica 5 giugno 2016

Travel in Spain: Palma de Mallorca





Con questa settimana mallorchina, lontana dal lavoro e dalla routine, mi piacerebbe pensare che inizia così la nostra estate 2016! Dopo Barcellona e Valencia lo scorso anno, abbiamo deciso di ritornare in Spagna perché detto fra noi, "a noi ci piace proprio!".
Poi è comodo arrivare grazie ai collegamenti Ryanair su Bologna e ai costi contenuti che permettono una vacanza o un week end in più ogni tanto. Ma torniamo alle cose più futili si fa per dire: in Spagna si sta bene, poco più di un'ora di volo e il clima cambia, l'umidità sparisce, il cielo è azzurro e si fa notare senza problemi, così come la simpatia delle persone. Ultimo ma non ultimo vogliamo parlare della cucina?!? Che dire, o noi siamo particolarmente fortunati o si mangia davvero bene, ma sono più per la seconda opzione.
Insomma non ci sono scuse che reggono, o cavilli da scovare, le vacanze in Spagne noi le approviamo alla grande! "Vale??!" (è chiaro??!)







Al nostro arrivo ci siamo diretti subito verso i bus che ci avrebbero portati in centro a Palma e poi verso il nostro albergo che rimaneva in linea d'aria esattamente dall'altra parte. Dopo una decina di minuti di strada si inizia a intravvedere il centro storico con la bellissima cattedrale affacciata sul mare, uno spettacolo; un veloce cambio di linea ci porta finalmente all'albergo nella zona di Cala Major. Anche questa volta la prenotazione fatta su Booking.com si rivela un'ottima scelta.
Sei giorni all'insegna di relax, mare, di una città piccola ma non piccolissima da scoprire; palazzi che ricordano lo stile di Gaudì, a tratti arabeggianti, una Rambla che sà di Barcellona e negozi, locali e chi più ne ha più ne metta. Per le nostre cene ci siamo affidati al mitico Tripadvisor: senza alcun dubbio il mio consiglio ricade su La Parada del Mar, una meraviglia per il palato, si sceglie il pesce e loro lo cucinano grigliato o fritto. Pura delizia, prezzi in media sui venti euro a testa con bevande. Altro locale che consiglio è il Marsim Bistrobarante che propone una cucina alternativa, ma adatta a tutti, hamburger particolari e non, si fa prima a provare che raccontare!


Il clima piacevole a tratti ventoso ci ha regalato delle temperature tra i 25 e i 28 gradi con tramonti lunghissimi da farci godere ogni momento passato su quest'isola.
Maiorca è stata davvero una rivelazione!!!



Alla prossima Kat


domenica 22 maggio 2016

Crostata lemon curd e fragole





Era tanto che avevo voglia di provare la lemon curd, tanta curiosità e voglia di assaggiare qualcosa di nuovo e diverso. Fino al giorno prima la immaginavo come una marmellata. Una volta aperto il barattolo mi sono resa conto subito che la consistenza è più vicina ad una crema, cremosa, liscia e limonosa. Se il limone non è tra i vostri gusti, lasciate stare, dolce sì ma aspra allo stesso tempo. Poi tra l'apertura del vasetto e l'averci infilato dentro un cucchiaino per la prova assaggio il passo è stato breve!
Non avevo ancora le idee chiare su come volevo usarla, di sicuro volevo abbinarla alle fragole, sarà stata l'ispirazione del momento, sarà che avevo un vago ricordo di una ricetta vista dalla "mia amica" Martha Stewart, ho srotolato la pasta frolla che avevo in frigo e vai di crostata!

Una ventina di minuti e finalmente un dolce usciva dal forno, nella sua semplicità il profumo di fragola e limone invadeva la casa e il mio umore un po' basso degli ultimi tempi si è risollevato.
Colore, profumo, cose semplici, la magia del forno, cosa aggiungere?...Ai miei ospiti per cena è piaciuta, io mi sono sentita bene...devo ripetere a breve ho mezzo vasetto da finire!!!

Ingredienti:
1 rotolo di pasta frolla
mezzo vasetto di lemon curd
10 fragole

Farcire la base della pasta frolla con generose cucchiaiate di lemon curd quindi tagliare le fragole a pezzi e spargerle sopra; in forno preriscaldato ventilato per 15 minuti a 180°

Cosa aggiungere? Di una semplicità estrema, un pò mi vergogno per questo dolce "semi handmade" anche perchè ho solo assemblato ingredienti ;-P




Un abbraccio al profumo di fragole, Kat







mercoledì 27 aprile 2016

Un pò di me, del blog e un'idea fissa





Forse sono in vena di cambiamenti, forse è da un pò che sono lì nascosti in attesa... Qualcosa vuole venire fuori, ho voglia di mettermi in gioco. Lavoro su me stessa da un pò di tempo: leggo, mi informo, cerco di capire come muovermi. Sembra facile ma non è così, le cose fatte bene richiedono impegno, è vero. 
Avere un lavoro impegnativo complica e rallenta, ma pazienza.
Ma di cosa vi stò parlando?
Vorrei tirare fuori dal cassetto un sogno ovvero vorrei far conoscere le cose che creo, organizzarle e creare il mio piccolo o grande business. Magari se penso in grande qualcosa combino?!? ;-)

Punto 1 -  ho voglia di far crescere il mio blog, di usare Americanpie&dintorni per identificare qualcos'altro che non sia solo un "contenitore di post".
Punto 2 - Americanpie&dintorni non è qualcosa di fermo lì sul web, mi ricorda costantemente di cambiamenti intrapresi negli ultimi anni, di momenti che ho condiviso, nuovi incontri fatti sia on line che dal vivo. Dell'amore per il cibo e della voglia di fare e creare; della riscoperta di quel lato creativo, sempre presente in me ma che fino a qualche anno fa ho tenuto nascosto dietro altre priorità.




Poi un giorno mi è capitato di scoprire un passatempo creativo, e lì si è aperto un mondo. Improvvisamente la casa si riempie di cotone e di filati colorati di diversa natura, riviste, fotocopie ma sopratutto video tutorial in inglese (ottimo posso unire la mia passione per questa lingua e imparare qualcos'altro!!).
Mille idee hanno iniziato ad affollarmi la testa. 
"Più fai e più ci si impratichisce", proprio come preparare una ciambella!!!
Per farla breve, in questi mesi tra ferri e uncinetti, ho sempre un lavoro che mi aspetta di fianco al divano :-) 



E' già tempo di andare, alla prossima e vi dirò come ho deciso di proseguire :-)
Baci Kat


 

lunedì 11 aprile 2016

Merluzzo ma in origine doveva essere baccalà

Mi stò rendendo conto che si cerca di mangiare sempre più in modo sano e salutare. All'inizio mi sembrava quasi una moda, o meglio un modo per accomunarsi agli altri "lo fanno tutti...", poi mi sono resa conto da consumatrice seriale di insalate e verdure che, fare un pochino di attenzione fa bene e alla fine non si rinuncia proprio a niente. Anche perchè un dolcino o qualcosa di sfizioso ogni tanto ci vuole diciamocelo ecchè!!!

Quindi va da sè che sfogliando il libro "La mia cucina italiana" di quel bel giovane di Marco Bianchi, mi è venuta una gran fame (tanto per cambiare)! Che le ricette siano divise per regione è una di quelle cose per me poco rilevanti, che invece sotto le ricette si possano trovare consigli e suggerimenti, nonchè i benefici degli ingredienti utilizzati da un punto di vista organico l'ho trovato particolarmente interessante.


  La ricetta originale è quella del baccalà alla fiorentina, ma non avendolo trovato dalla mia pescheria di fiducia ho optato per filetti di merluzzo.
Pesciolino a parte, gli ingredienti sono quelli del libro, una volta tanto mi attengo fedelmente alla ricetta :-P

Cosa ci serve? Per 2 persone ho usato: 300 g di pomodori (questi in foto i pizzutelli, buoni ma davvero tanto), mezza cipolla bianca, uno spicchio d'aglio, 400 g di merluzzo pulito, prezzemolo, olio d'oliva, sale e pepe.

Prima cosa si fa un bel trito con aglio e cipolla, per fare amicizia, con un filino d'olio poi si aggiungono i pomodori tagliati a pezzetti, un pò di sale e una generosa macinata di pepe. Dopo un qualche minuto ho fatto spazio nel tegame e ho aggiunto il merluzzo, ho coperto e ho lasciato cuocere per una decina di minuti. La cottura originale prevedeva di cuocere il pesce in una padella antiaderente a parte e poi unire la salsa.
A fine cottura una spolverata di prezzemolo fresco e ...fine! Che dire, decisamente gustoso.










A noi è piaciuto, è un piatto semplice e veloce; la cipolla col pesce non l'avevo mai provata, ma ha il suo perchè. Il libro è interessante per chi è alla ricerca di ricette un pò rivisitate e qualche idea in più.

Alla prossima Kat




martedì 15 marzo 2016

Carpigiani: Discovering gelato

Ciao a tutti!! Sono qui per condividere con voi o con chi passerà da qui la mia entusiasmante esperienza di sabato alla Carpigiani Gelati.
Essere una bolognese doc, amare il gelato e avere la possibilità grazie ad un invito di poter partecipare ad una visita a questa azienda leader mondiale nel settore, e per di più della mia zona è stato davvero stupendo!



Diversi foodblogger all'appello compresa la sottoscritta accolti dalle organizzatrici dell'incontro e in un attimo ci ritroviamo in questo spazio industriale bianco, pulito ed essenziale dove si snoda la storia del gelato; uno spazio dove la storia  e la tecnologia del gelato artigianale, si fondono insieme alla cultura e agli strumenti che nel corso del tempo arrivano fino ai nostri giorni facendoci scoprire sia il gelato nella sua forma più genuina, sia l'antico mestiere  del maestro gelatiere.

Poi detto fra noi, ma c'è qualcuno a cui il gelato non piace??? Mah, a me non viene in mente nessuno. Insomma qualcuno preferisce i dolci, altri il salato; c'è chi ama il caffè, chi proprio non lo beve. Ognuno ha i suoi gusti ma il gelato piace a tutti, non c'è storia punto. Deve essere buono con la B maiuscola, cremoso, sano, saporito, tradizionale ma originale al tempo stesso. Quello che abbiamo scoperto facendo visita alla Carpigiani è che il gelato artigianale è un alimento assolutamente sano, prodotto con ingredienti semplici e ben equilibrati  che lo rendono molto diverso dai prodotti industriali.









E dopo un pò di storia e di teoria eravamo tutti pronti per testare con le nostre mani l'arte della preparazione del gelato o come correttamente si dice la mantecatura del gelato....e la gelateria bè sarei rimasta lì molto volentieri, anzi tutti saremmo rimasti, corrotti da assaggini vari è scappata anche una golosa merenda. Dire di no, pressochè impossibile!

Passando poi "dall'altra parte" ovvero nel laboratorio, la frenesia di preparare il nostro primo sorbetto è salita alle stelle: frutta, acqua, zuccheri e la magia nel giro di una mezz'oretta ha preso vita. Sorbetto di frutta SEMPRE!!! ...Mangiato appena fatto poi, mi sembrava di non aver mai mangiato un gelato, di una bontà estrema, raccontarlo rende poco è una di quelle esperienze sensoriali da provare!



Un pomeriggio passato davvero in fretta, inebriati dal profumo della frutta e del gelato una foto di rito prima dei saluti, alla prossima!


 
Discovering Gelato
Ciblogger
 
Baci Kat


venerdì 4 marzo 2016

Venerdì sera: merluzzo

Ciao a tutti e benvenuto marzo!!!
Questa volta sono davvero in ritardo almeno di una settimana, il che fa di me una ritardataria cronica su tutti i fronti :-/ però pazienza.
A casa mia il venerdì sera si cucina pesce, non per una tradizione vera e propria, più semplicemente perché io adoro mangiarlo e se non avvengono sconvolgimenti al lavoro è il mio giorno libero,  questo vuol dire.... HO TEMPO PER CUCINAREEEE!!! Di conseguenza se qualcuno fosse ospite a casa mia di venerdì sera, non ci saranno sorprese, venerdì sera pesce.
 

 La scorsa settimana avevamo filetti di merluzzo in crosta. Di una semplicità estrema e  buoni, così tanto che a mala pena sono riuscita a fare una foto prima che finissero!
Per la panatura ho usato pangrattato, prezzemolo fresco, la buccia grattugiata di un limone biologico, olio d'oliva, e un dei semi di sesamo. Qui si va ad occhio, niente dosi, basta solo fare un assaggio e regolarsi di conseguenza; farcire i merluzzi già adagiati nella teglia con un filo d'olio e un po' di succo di limone e infornare per un quarto d'ora venti minuti, giusto il tempo di cuocerli. Se piace sentire la crosticina alzare la teglia e altri 5 minuti con il grill acceso.
 
 
 


Direi molto semplice, no?!?
Buon week end e a presto,

Kat



sabato 6 febbraio 2016

Idee in libreria: San Valentino si avvicina

Oggi ho in mente qualcosa di diverso, qualcosa di molto vicino alla mia vita di tutti i giorni, oggi parliamo di libri. Ripercorrendo a ritroso il blog penso di averne parlato una sola volta. Peccato, amo i libri e se penso a un luogo rilassante dove poter passare un po' di tempo senza guardare l'orologio, dove raccogliere i miei pensieri e lasciarli in stand by, quello è per forza una libreria. Adesso poi nelle librerie sono comparse qua e là poltroncine, ancora poche in confronto a quelle che si trovano negli States ma un angolino dove sfogliare le ultime uscite lo si trova sempre.
Il punto comunque non é l'arredamento delle librerie ma i libri.  Anche oggi come tutti i giorni in cui sono libera un saltino nella mia preferita lo devo fare, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire o di meno recente da rivalutare. E cosi' é stato.
Questo è il periodo dei libri rosa e con S.Valentino in avvicinamento qualche titolo romantico ai noi donnine può saltare facilmente all'occhio. Nel mio caso l'attenzione è stata catturata da Nicolas Barreau, nome per me impronunciabile, ma per essere un uomo, per di più giovane, a me ricorda sempre lo stile della Kinsella, il che mi fa strano, ma si legge in modo scorrevole, senza troppe pretese.

 


Io ho comprato questo Parigi è sempre una buona idea, sulla scia di un paio d'anni fa quando lessi durante una vacanza nella Ville Lumière, Gli ingredienti segreti dell'amore (entrambi Feltrinelli Editore). Mentre in quest'ultimo i personaggi ruotavano intorno a un ristorante e s'intreccevano le storie dei personaggi, in questo nuovo libro le vicende si snodano nei dintorni di una cartoleria, tra lettere, bigliettini e cartoline decorate a mano.

"I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita...."

Sono curiosa di iniziarlo ...Io me lo sono auto-regalata, ma potrebbe essere un idea carina da farsi regalare per il prossimo S. Valentino in alternativa o in aggiunta ai classici cioccolatini ;-) ;-)




Baci baci Kat


mercoledì 6 gennaio 2016

Welcome 2016!!!

Buon Anno a tutti! Happy New Year!


















Anche quest'anno niente buoni propositi, ma qualcosa di diverso che già stavo applicando dall'anno scorso anche se in realtà non mi ero accorta del cambiamento in corso. No non sono impazzita del tutto, o sono diventata una perfida befana cattiva, semplicemente sono una persona che per quanto organizzata sia se mi metto a fare una lista di buoni propositi ad inizio anno, sono quasi certa (tolgo il quasi) che dopo 10-15 giorni l'ho già messa nel cassetto delle cose dimenticate. Per queste cose sono un disastro! Non potrei mai chiamarmi Costanza!!!

Al di là di questo, quello che vorrei raccontarvi è di come mi sono resa conto che avere buoni propositi non è per tutti, si può seguire anche una strada diversa, e senza volere sono finita proprio sulla pagina di una persona che seguo ormai da tempo su Instagram  Erika di Prettyinmad.com. Lei infatti suggerisce proprio di cercare la parolina giusta che ci accompagnerà durante l'anno che si sta aprendo, una sorta di guida da tenere sempre a mente.

Apparentemente può sembrare più semplice trovare una sola parola, ma non fatevi ingannare, lei può essere lì ad aspettarci o essere nascosta insieme ad altre e la scelta può risultare più complicata del previsto.

Devo ammettere che negli ultimi anni le mie parole erano lì ad aspettarmi e la certezza che fossero quelle giuste stava nel fatto che durante l'anno in corso se la parola era "apertura" durante l'anno mi si ripresentava in maniera sistematica. Il 2015 è stato un anno di grande apertura per me: nuove persone, nuove conoscenze, nuove amizicie; sentirmi aperta ha risvegliato senza dubbio la mia creatività e la voglia di imparare cose nuove.

La parola di quest'anno o il concetto da seguire... sono ancora in fase di ricerca, ma qualcosa mi dice che arriverà presto :-)


A presto, Kat