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giovedì 29 dicembre 2016

Natale 2016 i miei finti panettoni



Quest'anno vado controcorrente, diciamo così, piuttosto che ammettere il mio ritardo plateale sul riuscire a postare qualcosina prima delle feste.
Natale è arrivato alla velocità della luce e gli ultimi mesi sono talmente volati che fatico addirittura a  ricordarli, ottobre? novembre? boh li ho persi per strada! Dicembre per fortuna ha portato quel pizzico di magia tanto atteso, anche se mi ha colto un pò impreparata. Albero, doni, lucine in ogni angolo di casa, insomma nulla lasciato al caso. Biglietti d'auguri rigorosamente hand made style come piacciono a me e un dolce per le feste cotto e insacchettato.
Nonostante il poco tempo a disposizione quest'anno ho voluto stupire gli amici con qualcosa di diverso dai soliti biscotti, così mi sono lanciata nell'avventura dei panettoncini, finti ma veri, piccole delizie che hanno profumato la casa e creato quell'atmosfera e quello stato d'animo che fanno Natale, almeno per me.

Cosa dire se non che io son fatta così, mi documento, leggo, prendo appunti, poi quando meno me lo aspetto o quando il tempo a mia disposizione è ridotto al minimo scatta la molla della creatività e devo fare, brigare, sperimentare, è più forte di me. Dalla dispensa escono farina, zucchero, mandorle; poi burro e scorze d'agrumi,  un pizzico generoso di amore e l'incantesimo prende forma (e con l'aiuto di un buon forno ventilato in mezz'ora si fa tutto!)



Ingredienti per 8 mini panettoncini

2 uova
120 gr zucchero
250 gr farina
90 gr burro fuso
100 dl latte
1 bustina di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di un limone e di un arancio
un sacchettino di mandorle pelate o a lamelle
1 pizzico di sale

  • separare i tuorli dagli albumi e lavorare i tuorli con lo zucchero fino a formare una cremina spumosa
  • montare a neve gli albumi con le fruste a velocità alta( io aggiungo sempre un pizzico di sale) 
  • aggiungere alla cremina di uova il burro fuso, il latte e la farina sempre mescolando con le fruste
  • grattugiare la scorza del limone e dell'arancio, il lievito e il pizzico di sale
  • unire infine gli albumi a neve e mescolare con una spatola fino a che i due composti sono perfettamente uniti
  • distribuire il composto nei pirottini, spolverare con un pò di scorze tenute da parte, le mandorle 
  • in forno preriscaldato e ventilato a 180° per 20/30 minuti (fare la prova stecchino)

Cosa dire...dopo aver visto tante belle ricette per le feste sul web e aver un pò improvvisato in questa ricetta, sono soddisfatta. Loro sono piaciuti, l'idea del panettoncino è stata raggiunta, io sono felice e le feste non sono finite, potrei anche ripetere l'esperimento!!!



Nel frattempo a tutti i miei migliori auguri di Buone Feste e Buon Anno
Kat 
❤❤❤



mercoledì 19 ottobre 2016

Torta di mele rustica (adesso sì è autunno!)



Ma vi siete chiesti quante torte di mele si possono trovare sul web? Io sì, probabilmente milioni di milioni, forse addirittura una delle torte più gettonate dell'intero sistema solare!
In casa AmericanPie & dintorni ne ho sperimentate diverse, poi c'è la Mia quella che faccio e rifaccio da sempre senza bisogno di vedere ingredienti e dosi, alla quale sono affezionata perchè  io sono così, una romantica. Con le mele ci sono gli esperimenti, quelli che vengono male e nessuno ne parla, perchè diciamoci la verità non tutte le ciambelle riescono col buco! Poi ci sono esperimenti, eseguiti male che portano a risultati inaspettatamente squisiti.

Ecco questo è il caso, come nasce questa torta di mele!



Preparo gli ingredienti, penso alla ricetta, inizio a prepararla e mi accorgo che sto mischiando tutto alla rovescia.
Perfetto, ormai è fatta.
Verso nello stampo, decoro, inforno.
Sforno, la guardo...amore al primo sguardo [ lo sento diventerà la mia preferita]

Per gli ingredienti: due mele, 200 g di farina di farro rimacinata a pietra, 100 g di farina 00, 100 g di zucchero di canna, 2 uova, 70 g di burro morbido, 200 ml di latte, 1 bustina di lievito per dolci.

Ho montato con le fruste  burro e  zucchero, poi ho incorporato le uova una alla volta. In una ciotola capiente le farine col lievito, poi ho aggiunto il composto di uova e ho continuato a mescolare. Infine ho unito il latte poco alla volta fino a che il composto risultava morbido e spumoso.
In una tortiera con carta forno, le mele tagliate e decorate, un pò di zucchero di canna sopra, 30 minuti a 180C in forno ventilato.

Risultato, alta e soffice come piace a me, ho dovuto assaggiarla ancora tiepida!!!


Felice Autunno :-)

 Kat


lunedì 19 ottobre 2015

Che profumo fa l'autunno?...

...l'autunno profuma di pioggerellina, di tronchi umidicci, di funghi, di mele e cannella perche' questa e' una coppia inseparabile, e profuma anche di cioccolato e forse anche di qualcos'altro.
Se invece si pensa ai colori, be' non c'e' storia e' pur sempre la mia stagione preferita quindi mi vengono in mente 1000 colori possibili, potrei anche inventare nuovi nomi. La natura si scatena e ci offre immagini meravigliose, basta solo fermarsi a osservarla. Marrone, rosso, arancio, giallo, verde in tantissime sfumature cosa si puo' volere di piu'???


...poi passi e vedi un prato ricoperto di foglie scricchiolanti, come si puo' passare e andare oltre, mi sono dovuta fermare e immortalare questa  immagine.
"Grazie santo smartphone che ormai fai parte integrante della mia mano!"
(siamo diventati un popolo di fotografi smartphone, con tanto di manuali, a volte iper criticati da chi ci circonda...ma questa e' un'altra storia...)

Ma se da una parte la natura si e' trasformata dall'altra il clima ha faticato un po', il mio amato freddo fino a qualche giorno fa sembrava non volerne sapere di arrivare. Chissa' forse ora ci siamo, e tra un impegno e l'altro e' arrivato anche il momento per me di inaugurare ufficialmente il periodo del forno!!!
E lo vorrei fare con questa torta al cacao velocissima da fare con la quale il mese scorso ho festeggiato i 6 anni di American Pie & Dintorni. Wow quanto tempo!



 

Per farla ho usato: un sacchetto di preparato Torta al cacao della Molino Rossetto che avevo gia' collaudato altre volte, gli ingredienti freschi da aggiungere e un sacchetto di mandorle pelate, sia nell'impasto che sopra per decorarla.
Buona, burrosa e soffice come piace a me, di quelle che profumano casa per almeno due giorni!!!!



Alla prossima
 un abbraccio
 e buon proseguimento d'autunno
Kat



 

sabato 29 agosto 2015

Semplicemente torta alle pesche

Ho notato che ultimamente di dolci ne cucino davvero pochi e questo non mi piace!
Per fortuna il clima di questi giorni si sta leggermente rinfrescando e con tutta la bella scelta di frutta che ci offre la stagione sarebbe uno spreco non preparare nemmeno una tortina...quindi l'altra sera ho iniziato a spulciare tra le ricette sul blog, nel mio quadernino magico e confesso a guardare qualche immagine su Instagram per avere ispirazione, perché il punto è che di ricette, spunti e compagnia bella ne ho tanti! Insomma c'é l'imbarazzo della scelta.
Alla fine ho deciso per qualcosa di semplice, collaudato, preso dal quaderno che tengo ormai da anni, lo stesso che avevo negli Stati Uniti sempre più stra carico di foglietti, una torta morbida al profumo di vaniglia con le pesche, ottima anche con le prugne.




Ingredienti
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
180 gr di farina
2 uova
Un paio di cucchiai di latte
Mezza bustina di lievito
Mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
3 pesche noci

Come si prepara
Lavorare il burro con lo zucchero fino a formare una cremina, unire le uova e continuare con le fruste
Aggiungere la farina e il lievito e il latte, due o più cucchiai perché deve risultare morbido e la vaniglia.

Imburrare uno stampo, cospargerlo di zucchero e versare il composto e aggiungere la frutta.
In forno preriscaldato a180 gradi per mezz'ora circa.


Morbida, profumata, perfetta per le nostre colazioni!


Baci Kat

mercoledì 22 aprile 2015

Dalla mia cucina ieri e oggi

Ciao a tutti e ben trovati!
Come state? Io bene, sempre indaffarata e di corsa, ma non lamentiamoci.
Ormai il mio mantra è diventato "chi si ferma è perduto", quindi io vado avanti con tutto quello che mi sono ripromessa di fare e speriamo di arrivare da qualche parte ;-) 

Oggi voglio fare un salto indietro di qualche anno e portarvi nel 2010, quando nella mia cucina in Illinois sperimentavo muffins a tutt'andare, in particolare andiamo QUI al Pan di Muffin. Chi legge si chiederà il perchè...
Molto semplicemente perchè una sera di un paio di settimane fa mi trovavo tra le mani gli stessi ingredienti, anzi solo fragole e mirtilli (che guarda caso AMO!) e senza riflettere troppo, cosa preparo cosa non preparo...ting!! si accende la lampadina. Il pan di muffin eh!!!

OGGI






















& IERI




























Potremmo giocare a trovate le differenze! Ma vi darò un aiutino: a parte i lamponi, ho usato gli stessi ingredienti e lo stesso stampo da cake comprato oltreoceano, sono sempre una gran sentimentale!

Detto questo, io ve la consiglio, non solo perchè l'ho fatta io ed è buonissima, si presenta benissimo e si mangia a colazione merenda e dopo cena, ma anche perchè è fatta con ingredienti sani, di stagione (io l'ho fatta anche con le pesche mi pare) e con la farina di riso, quindi gluten free.

Ora scappo, vado a fare la spesa...il frigo è parecchio triste!

Un grande bacio,
Kat









venerdì 20 marzo 2015

Un pugno di fragole e siamo in primavera!

Ciao a tutti,  in particolare BENVENUTA PRIMAVERA!!!

Ma non solo è arrivata lei, oggi si è portata dietro anche un'eclissi parziale di sole, wow!!! E' fantastico, la natura si stà risvegliando, i prati si ricoprono di margherite e fiorellini gialli, l'aria diventa sempre meno pungente e le giornate si stanno allungando! 

 (foto da Pinterest)


In questo periodo ho sempre voglia di fare: la fantasia si rimette in movimento e anche dietro ai fornelli la primavera ci offre le occasioni e gli ingredienti per dar sfogo alla nostra creatività.
Senza ombra di dubbio quando penso alle fragole, al profumo, a quel colore “rosso fragola” inconfondibile, non posso non pensare che siano il simbolo della stagione primaverile per eccellenza. “A ogni stagione il suo frutto!” per dirla con una perla di quasi saggezza popolare. 

 Poi arriva il giorno in cui si va a fare la spesa e tra la card fedeltà, i guantini di plastica e i sacchetti per l'insalata capita di inciamparsi in un pallet gigante ricolmo di cestini di fragole, impossibile oltrepassarlo se almeno uno non finisce nel carrello, se poi i cestini sono due è ancora meglio! E così è capitato la scorsa settimana, dovevo comprare le mele e son tornata a casa con un cestino grande di fragole e naturalmente la panna montata... light.



Le prime sono state divorate alla velocità della luce, le ultime dopo qualche giorno di permanenza in frigo sono cadute come per magia su un cake molto felice di accoglierle. Devo dire che negli ultimi tempi era un po' che non sfornavo niente di dolce, poi a casa nostra la colazione e il dopo cena richiedono sempre o quasi una piccola coccola per iniziare o finire la giornata. 


Questo cake è davvero perfetto in ogni momento, avevo in casa un preparato base per torta soffice, ho deciso di utilizzarlo aggiungendo:
  • 2 uova,
  • 150 g di burro ammorbidito,
  • 100 ml di latte
  • la scorza grattugiata di mezzo limone.
Ho seguito le istruzioni sulla confezione, ma si può usare la ricetta di una torta base normale; a metà cottura ho aggiunto sopra 200 g circa di fragole tagliate a pezzi, spingendo leggermente per farle attaccare all'impasto senza farle sprofondare e ho aspettato la fine della cottura (40 min. a 180°). Una spolvera di zucchero a velo ancora a caldo e la merenda per il giorno dopo era pronta.



Buona primavera!!! 
Have a wonderful Spring!!! 








lunedì 24 giugno 2013

Io, le ciliegie e una notte di mezza estate

Tornare qui dopo tanto, tanto tempo, mi mette una certa agitazione, ma il punto è che qui mi mancava. Mi è mancato questo spazio, così come credevo di aver perso una parte di me.
Molte cose sono cambiate, io stessa sono cambiata, e per molti mesi pensavo di non aver più niente da raccontare, da condividere con voi. Erano tutte scuse, nascondersi dietro a un dito, be' non sono io. Per sopravvivere in questo mondo bisogna mettersi in gioco, rimboccarsi le maniche, andare avanti e alle volte si possono scoprire tratti della nostra personalità che non si sapeva d'avere.
Quindi un grazie a me, che ho tenuto duro, alle persone care che mi son state vicine, a chi ha saputo abbracciarmi e dire la parola giusta quando ne avevo bisogno, a chi è entrato nella mia vita in punta di piedi con in mano un cestino di ciliegie al profumo d'estate.






si sa' una ciliegia tira l'altra.....quindi prima di finirle, e' arrivata l'idea: dovevo preparare un bel cake alle ciliegie!!! E nonostante gli oltre 30 gradi di questi giorni, solo una matta come me poteva pensare di  accendere il forno, per ben 45 minuti....ma il risultato giustificava in pieno la mossa azzardata!!! 
Questa era la mia occasione, il tempo era dalla mia parte, e' bastato prendere fuori le fruste elettriche, gli ingredienti necessari, e vedere se due foto decorose ero ancora in grado di farle.






Sentire il profumo dolce e caldo spandersi per casa, tagliarlo e godersi una fetta a colazione, e' stato un bel modo di iniziare la giornata!


Have a wonderful week,
Kat


Dimenticavo, gli ingredienti:
confezione di farina del Mulino Chiavazza (preparato per torte soffici)
125 g di burro morbido
3 uova
1 bicchiere di latte
un pugno generoso di ciliegie denocciolate

















 

domenica 29 aprile 2012

Plumcake therapy

Che io sia addicted alla cioccolata non e' una novita', ma mai come negli ultimi tempi ne ho tanta in casa. Per tanta intendo almeno una ventina di tavolette e il merito e' della fatina del cioccolato! E chi  non ne ha una direte voi?! Ma chi e' non ve lo svelo, vi basti sapere che le fatine esistono :)
E poi non so' voi ma io ultimamente ho davvero poco, pochissimo tempo, sono ridotta a postare dal negozio come in questo momento, ma vi rendete conto?! Be' comunque il poco tempo che passo in casa, se mi prende l'ispirazione, come e' successo in questi giorni, be' un dolce esce fuori, sopratutto se il livello di stress e' alto, ma che dico alto, altissimo!



Il dolce in questione e' il plumcake al cioccolato e cacao.

Una bomba.

Molteplici effetti:
antistress, nel momento in cui si accendono le fruste e la crema si unisce al cioccolato;
profumatore per ambienti, vi lascio immaginare l'odore intenso che c'era in casa ed e' rimasto per almeno due giorni successivi;
energetico, tra cioccolato, miele e burro, basta una fettina per correre una giornata intera
antiossidante, e li' e' risaputo il cioccolato fondente combatte i radicali liberi
ultimo ma non ultimo, riporta il buon umore!

Indicazioni d'uso: una fettina tutte le volte che ne abbiamo voglia!!!
A buon intenditore, poche parole!!!




Buona Domenica e se mi volete passare a trovare mi trovate a San Giovanni in Persiceto,v.Magellano 1, nel nuovo punto vendita Mercatopoli

Kat
xoxo

(ricetta presa sul sito di Giallo Zafferano, plumcake al cioccolato; unica modifica apportata, 1 solo uovo)






lunedì 13 febbraio 2012

Supremely delicious: devil's food cake



Questa torta mi ha tenuto impegnata parecchio, ho sporcato diverse cose, ma il risultato mi ha ampiamente ripagato! Era tanto che volevo provare la ricetta della Devil's cake; ci voleva un occasione speciale; un dolce assolutamente da condividere se si considera quanto burro e cioccolato ho usato. E proprio sfogliando uno dei miei libri, tra le pagine patinate e' spuntata la torta per il compleanno di Paolo: ricca, cremosa e naturalmente cioccolatosa, era perfetta! Poi detto fra me e voi, trovo cosi' romantico l'incontro panna e cioccolato, un evergreen.


Partiamo subito dagli ingredienti: 

100 g cioccolato fondente a pezzi
1 cup zucchero 
1/3 cup cacao in polvere
125 g burro
2 uova separate
1 1/2 cups farina
1 cup di latte
1 teaspoon di bicarbonato
1/2 teaspoon estratto di vaniglia (ma anche no!)

1) Unire  90 g di zucchero con il cacao in polvere e il latte in un pentolino, metterlo sul fuoco basso e mescolare. Spegnere e aggiungere il cioccolato a pezzi; sciogliere e lasciar raffreddare.
2) Il resto dello zucchero unirlo al burro ammorbidito, lavorarlo con le fruste elettriche; aggiungere i 2 tuorli e il composto di cioccolato e latte.
3) Unire la farina e il bicarbonato.
4) Montare a neve gli albumi (con un pizzico di sale); aggiungere  al composto, mescolando con una spatola delicatamente dal basso verso l'alto. Deve risultare gonfio e spumoso.
5) Cuocere in forno preriscaldato a 160 C per 35-40 minuti.


Lasciarla raffreddare benissimo poi tagliarla in due (la cosa piu' difficile di tutta la torta).

La farcitura: 250 ml (1 cup) di panna, 1 cucchiaio di zucchero
Montare tutto insieme con le fruste, aggiungere a piacere la vaniglia, finche' si rassoda.
Prima di farcire la torta, ho lasciato la panna montata, un'oretta sul davanzale.

La glassa al cioccolato: 50 g cioccolato extra fondente, 30 g burro, 1 cucchiaio di zucchero.
Sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria, gradualmente unire lo zucchero. 
La mia torta ha riposato una notte in frigo, alla mattina ho preparato la glassa e l'ho terminata. 



Rimango dell'idea che fare cupcakes mi piace di piu', anche se tutto sommato questa torta, a detta del festeggiato era da standing ovation e per chi ama il cioccolato cosa si puo' volere di piu'??  La cosa simpatica e' stata portarcela prima a pranzo dalla suocera, poi a merenda dai miei genitori; i miei occhi, continuavano a guardarla a meta' tra l'orgoglioso e il critico, ma alla fine la soddisfazione di veder puliti i piattini ha avuto la meglio.

E visto che domani sara' il 14, ve la consiglio di cuore!



XOXO
Kat






venerdì 7 ottobre 2011

Sweet as an Apple Pie slice

Ieri sera sono rientrata a casa oltre l'orario di cena. Ero a un colloquio di lavoro, forse si era prolungato troppo, o forse l'orario iniziava a farsi sentire: avevo fame! Lungo la strada del rientro, credo di aver pensato ogni minuto, quindi parlo di 15 minuti totali, a torte di mele, dolci con le mele, mangiarmi una mela, e questo non c'entrava nulla col mio colloquio. Avevo un gran mal di testa, avevo fame e avevo voglia di una fetta di torta alle mele, calda e soffice. Insomma, nel mio disegno perfetto la cena doveva essere una fetta di ciambella e una tazza di hot tea. E' inutile, quando sono stanca l'idea di cibi come la torta di mele o un toast al prosciutto, sono il massimo del comfort. Il pensiero non mi ha dato pace, fintanto che scaldando la cena, che era gia' pronta, ho iniziato a sbucciare le mele, pesare la farina, prendere fuori il burro dal frigo, ecc.... Gesti quotidiani, che ormai si ripetono automaticamente, e tutte le volte penso "nella nostra casa non devono mai mancare burro, zucchero e farina!".  Non avevo mai fatto una torta alla velocita' della luce, ma e' pur vero che c'e' sempre una prima volta per tutto! Alla fine abbiamo cenato con spezzatino di piselli e patate, ma l' apple pie era bella al calduccio nel forno... che spettacolo.



L'assaggio c'e' stato verso mezzanotte, quando ormai la torta si era raffreddata e avevamo scampato il momento di toglierla dallo stampo.

Seduti a tavola, con le nostre fette di torta, ricordo solo questo.



La mia ricetta: sperimentata, provata, ri provata nel corso del tempo, sempre lei.
2 mele Golden o Granny
200 g farina
180 g zucchero (per questa ho fatto 1/2 bianco e 1/2 di canna)
100 g burro morbido
1 uovo
scorza grattugiata di un grosso limone
latte quel tanto che basta ad ammorbidire
1 bustina di lievito 

1) Lavorare il burro e lo zucchero; unire l' uovo e la scorza gratuggiata
2) Incorporare la farina e il lievito uniti prima
3) Versare il latte poco alla volta continuando mischiare
(deve risultare soffice e cremoso, NON liquido)
4) Unire le mele tagliate a dadini 
5) In forno preriscaldato a 180 C per 30-40 minuti

FATENE BUON USO, PUO' CREARE DIPENDENZA :-)


Questa ricetta la inserisco nel mio contest-raccolta Fall Inspired , e' perfetta per dare il benvenuto all'autunno!



martedì 27 settembre 2011

Amo l'autunno


 
Difronte ad un'affermazione cosi' chiara c'e' ben poco da aggiungere.
Saranno i colori, i profumi, il sole ancora un po' caldo e l'arietta crispy del mattino; sara' che accendere il forno e sfornare ...non fa piu' sensi di colpa!
Autunno e' sinonimo di ciambelle, cake, mele, cioccolato, zucche, ma anche di maglie in cotone a manica lunga e sciarpine colorate per i primi freddi.


Appena in tempo per una foto, all'ultimo pezzetto di cake morbidoso come l'ho chiamato io!
Sperimentato l'anno scorso e rifatto, avete capito bene, niente lasciato al caso, sopratutto se di caso si tratta.
Questa torta e' nata cosi', quando cercavo un'idea per la colazione domenicale. E' una coccola, provare per credere :) E visto che sono molto buona, dosi e ricetta:


100 g burro
100 g latte
200 g farina
1 uovo 
quasi un bicchiere di latte
3 cucchiai abbondanti di ricotta o formaggio Philadelphia
mezza bustina di lievito

Lavorare l'uovo con lo zucchero, unire il burro morbido e continuare con il mixer qualche minuto. Aggiungere la ricotta, lavorare e unire poco alla volta la farina al quale avevo unito il lievito; il latte l'ho versato a filo, poco alla volta per rendere cremoso il tutto. Alla fine ho aggiunto un pugno generoso di gocce di cioccolato, ma va bene anche del cacao amaro in polvere.
Io ho messo l'impasto nel mio stampo da plumcake, imburrato e infarinato. In forno a 200 C per 30 min. o fintanto che lo stecchino esce asciutto.

Ho come l'impressione che questo sara' il primo post di una serie, annuso la sensazione! Vedremo!
Ciao a tutti 


lunedì 12 settembre 2011

Cosa si nasconde in frigo? C'e' nessunoooo??

...ovvero cosa succede, quando di domenica, verso l'ora di pranzo ti accorgi che non c'e' niente in casa!!!

In verita' ero consapevole di non essere andata a far la spesa, ma ero convinta che qualcosa ci fosse.
E invece il frigo era vuoto, ma cosi' vuoto che dopo aver aperto la porta ho sentito lo scricchiolio della bottiglia di plastica dell'acqua. 
Qualche verdura superstite.
Un paio di uova.
Salsine varie importate.
Uno yougurt all'ananas (scaduto!)
E con questo ho toccato il fondo, non aggiungo altro.

Il mio primo pensiero e' stato... "chissa' se qualcuno ci invita a pranzo?!"...ma ormai eravamo fuori tempo, perso anche il last minute. 
Insomma in questi casi e' necessario e indispensabile andare a rovistare in tutti i pensili della cucina, radunare il bottino e vedere cosa salta fuori!
Naturalmente io che mi faccio prendere dai 5 minuti, in questi casi, rari, mi metto buona e tranquilla, insomma non sbraito piu' del dovuto!
L'idea di leccare i surgelati dal frizer, si avvicinava, ma non era la mia massima aspirazione per il pranzo domenicale, diciamolo pure. 
Poi quella bresaola, adocchiata in frigo...era perfetta, Paolo l'avrebbe mangiata ...senza pane.
"Ma nooo, senza pane, nooo!" E li' e' arrivata l'idea geniale: un cake di zucchine! Ah no?!!




Cosi' con l'occasione ho provato anche questi pirottoni di carta, trovati in giro (spero di ricordarmi in fretta dove!), sono niente male. Comunque sia, il cake e' venuto alla grande e il colore era proprio questo: un giallo caldo, caldo come le temperature di questi giorni, che tutto ricordano, tranno l'arrivo di un'altra stagione.

Gli ingredienti sono: due zucchine medie, 200 g di farina, 2 cucchiaini di lievito, 3 cucchiai abbondanti di parmiggiano grattugiato o un altro formaggio (dipende che avanzi avete), 2 uova, un po' di latte per rendere cremoso l'impasto.
Le zucchine vanno lavate e tagliate, a quadretti, a cubotti o listarelle fate voi! In una ciotola unire la farina e il lievito, aggiungere le uova, mischiare con una frusta elettrica; unire il parmiggiano, un pizzico di sale e pepe, e il latte a filo, l'impasto non deve essere troppo liquido. Per ultimo le zucchine e mischiare il tutto con una spatola o cucchiaio. Versare nello stampo da plumcake e in forno a 200 C per almeno 30-40 minuti.

Alla fine ce lo siamo gustato a fette, lui con la bresaola io con le sottilette. Niente male!


Scappo a fare la spesa! Buona settimana :-)



venerdì 19 agosto 2011

Momenti di ordinaria follia: carrot cake di meta' agosto

Perche' di questo titolo? Scontato direi viste le temperature tropicali di questi giorni, e accendere il forno puo' scatenare grandi forme allergiche!! Ma che dire la mattina di ferragosto tutto sembrava tranne che una giornata di caldo, anzi, il cielo grigio tutto uniforme preannunciava acqua! Insomma con un tempo cosi' fare un dolce nel forno e' anche piacevole, no??! La scelta e' caduta sulla torta di carote, dopo ragionamenti contorti e tendenziosi (si' insomma, forse ho barato...) del tipo: con la grigliata Italian style, potato salad e verdure grigliate, poteva starci bene. Ormai qui si sa' che il nostro tavolo e' diventato una sorta di ponte Ita-Usa, dove difianco al condimento classico per la carne e' inevitabile trovare la salsa barbecue, o accanto a un vassoio di buonissimi mignon di pasticceria veder spuntare una carrot cake.



Anche questa volta posso dire che... era buOniSSima! sebbene viene sempre diversa, ma la colpa e' mia, continuo a fare modifiche e quindi di che mi meraviglio? La prima volta e' stata questa, della seconda ho perso traccia e questa e' l'ultima.
Lo spunto viene anche dal libro Buon Appetito America di Laurel Evans, e dico spunto o stravolgimento: nella mia versione dosi diverse e nessuna traccia di spezie, che non rientrano in questo momento nelle mie grazie.

Gli ingredienti
200 g di farina (quella per torte soffici)*
mezza bustina di lievito per dolci (1 teaspoon 1/2)*
2 carote grandi, pulite e grattugiate
150 g di zucchero di canna
1 cucchiaio d'olio d'oliva
2 uova
un po' di estratto di mandorle (1/4 teaspoon )*
un pizzico di sale



*( ) come mi sono regolata io

Come si fa
Da una parte ho unito farina, lievito e sale, mentre in un altro contenitore ho unito le uova allo zucchero e le ho lavorate con la frusta per un po' fino a quando diventano cremose, aggiungendo l'olio a filo durante questo passaggio. Ho poi unito le uova grattugiate, la farina e ho continuato con le fruste.
Visto che l'impasto mi sembrava troppo compatto ho aggiunto un goccio di latte, mi son regolata a occhio.
Infine l'aroma di mandorle e gli ho dato un ultima giratina.
In teglia imburrata e infarinata e' finita in forno per 30 minuti a 180 C.

Prima di tagliare e' "saggio" farla raffreddare!


CIAO!!!

mercoledì 27 aprile 2011

Peas and cake



Questo cake di piselli mi fa pensare a un anno fa, la prima volta che l'ho fatto, quando volevo a tutti i costi qualcosa da stuzzicare per l'aperitivo. Eh si' perche' oltreoceano avranno anche inventato l'happy hour, ma riuscire a trovare un posto dove fare l'aperitivo e' sempre stata una mission impossible! E cosi' in mancanza d'altro noi ce lo facevamo a casa: una volta un birrino, un'altra un bicchiere di vino bianco...e via andare!
Noi ci siamo adattati, ma certe "buone abitudini" ricordo che sono approdate con noi.
E visto e considerato che l'altra volta e' stato spazzolato, ho ripetuto, fotografato e poi ce lo siam pappati!

Lo spunto viene da uno dei miei amati ritagli di giornale, sapientemente riadattato agli ingredienti che avevo in casa.
Ingredienti per uno stampo da plumcake da 0,50 l.:

180 g farina
200 g piselli sgocciolati
2 uova
3 cucchiaiate generose di Parmiggiano
un paio di sottilette
2 cucchiaini di lievito per torte salate
un bicchiere di latte
sale e pepe

Prima cosa sbattere le uova con il latte, il formaggio grattuggiato, sale e pepe. Poi ho aggiunto poco alla volta la farina, unita al lievito e con una spatola si inizia ad amalgamare. A filo aggiungere ogni tanto il latte (lo stavo dimenticando!). Aggiungere i piselli e una volta incorporati riempire uno stampo. Spezzettare a piacere le sottilette e infornare a 180 C per 40-50 minuti.

Prima di tagliarlo, va fatto raffreddare!!!

Enjoy :-)