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martedì 13 dicembre 2011

Il pandoro c'e' ...adesso e' Natale!!!

Sono senza parole! Mai e poi mai mi sarei aspettata di riuscirci e invece ...ta daaaa!!!



Sono politicamente eccitata, ovvero stato di eccitazione su una scala da 1 a 10, be' almeno 100. 
Insomma voglio dire: io il pandoro che tanto AMO, senza quei fastidiosi pezzetti di canditi, o l'uvetta brrrr!, be' io l'ho sempre comprato, ricevuto in regalo, mangiato per le feste o regalato.
E invece in queste ore c'e' stato un cambio di rotta: 
impasta, rinfresca, impasta, lievita, inforna e la magia ha preso forma. 

Davanti allo stampo, a guardare
il MIO PANDORO.
Suona strano ma e' cosi, eppure continuo a guardarlo, nell'attesa che si raffreddi e di poterlo liberare dallo stampo.
Il profumo nell'aria e' qualcosa:
burro, vaniglia e zucchero,
per me e il mio naso una vera festa dei profumi!!!


Passano un paio d'ore e il gioco e' fatto, stasera lo completero' con una pioggia di zucchero a velo e neache a dirlo la PRIMA FETTA sara' la mia

Nell'attesa di vedere come sara' venuto il dentro, ingredienti, procedimento e una raccomandazione: ci vogliono diverse ore, quindi niente fretta!

Dose per pandoro da 1 kg
Biga: 70 g farina, 10 g lievito di birra, 50 g acqua tiepida
Sciogliere il lievito nell'acqua e unirlo alla farina; far lievitare fino al doppio del volume (io l'ho lasciato per 1ora coperto nel forno)

Per l'impasto: 130 g farina, 2 uova, 40 g zucchero, 40 g burro morbido
Lavorare insieme tutti gli ingredienti, unire la biga per bene e lasciare lievitare sempre al doppio del volume ( 2-3 ore)

Impasto 2: 270 g farina, 100 g zucchero, 2 uova, un pizzico abbondante di sale, 1 g vanillina, 250 g burro fuso
Lavorare insieme tutto ed unire l'impasto precedente; formare una palla liscia* e posizionarla nello stampo precedentemente imburrato, lasciare a lievitare 10-12 ore
* una volta unito tutto, per rendere omogeneo e poter impastare ho aggiunto poco alla volta altra farina, finche' non si staccava bene dalle mani.

Cuocere per circa un'ora a 180 g. Capovolgere lo stampo e sformare solo quando e' raffreddato.
(la ricetta era nello stampo)


Con questa ricetta partecipo al contest di Zucchero & Farina


venerdì 10 giugno 2011

Un pomeriggio al sapore di pesche

 "Non c'e' piu' la frutta di una volta!"

"AAA cercasi contadino preferibilmente nelle vicinanze"

Questo e' quello che ho pensato ieri pomeriggio, aprendo il frigo e tirando fuori il cestino delle nettarine. Anche al meno attento degli osservatori non sarebbe sfuggita la trasformazione: le pesche comprate il giorno prima, forse sentivano freddo nel frigo e hanno messo su' il pellicciotto! Ma che stress, e io che ci volevo fare un dolce!
Fregatura! E cosi' ho pensato che se proprio volevano trasformarsi alle superstiti avrei offerto un modo per rendersi utili.

Lavate, stagliuzzate, e zuccherate

 Marmellata di nettarine al profumo di vaniglia


Che ne dite? Io ne ero entusiasta, il profumo di pesche in casa era mmmm....
e questo colore rosa scuro divino.

Il mio motto e' "tenete sempre a portata di mano dei vasetti di vetro, tornano sempre utili!"

Ingredienti
300 g di nettarine 
250 g zucchero
1 cucchiaino scarso estratto di vaniglia
succo di mezzo limone
un po' di pazienza! ;-)ma

 

venerdì 3 settembre 2010

Twirl cookies: grado di difficolta' eh... elevato, ma poi nel latte mmm....

"Non tutte le ciambelle escono col buco" e se tanto mi da' tanto sara' valido anche per i miei biscotti "Non tutti i biscotti escono rotondi!"... 



Pazienza, ma io li avrei voluti perfetti, non solo tondi, con perfette spirali, ma anche senza sbavature di sorta. 
E invece eccoli li', tutti goffi e imperfetti. A nulla e' servito seguire fedelmente le istruzioni della Marta Stewart (lei li chiama spirals). Insomma, buona la prossima, ho gia' in programma di rifarli con qualche correzione, perche' i conti non mi tornano e sono una testona; li rifaro' a modo mio e chi la dura la vince!

Nel frattempo gli ingredienti per una 20ina di pezzi (misure di capacita' americane, ma aggiornero' il post con le "nostre" il prima possibile)

1/2  cup di burro (110 g)
1 cup di zucchero
1 uovo 
1/2 teaspoon di sale
1/2 tablespoon di estratto di vaniglia
2 cup di farina
1/4 cup di cacao in polvere

1) Per l'impasto usare uno sbattitore elettrico e unire lo zucchero al burro; unire l'uovo intero e il sale, continuando ad unire gli ingredienti e formando una cremina. Aggiungere il latte, la vaniglia e infine la farina.

2) Dividere l'impasto a meta' e aggiungere a una il cacao.

3) Stendere i due impasti su un foglio di carta forno, cercando di formare una sorta di rettangolo, in frigo per venti minuti.


4) Con l'aiuto della carta forno, far adagiare le due parti una sopra l'altra, facendole combaciare.

5) Dal lato lungo, iniziare ad arrotolare sempre aiutati dalla carta forno perche' l'impasto tende ad appiccicare e ad ammorbidirsi che e' una favola!!!

6) In frigo altri venti minuti, dopo di che si andra' a eliminare la carta e a tagliarlo.

7) Cuocere le spirali in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.

8) Lasciarli raffreddare e il giorno dopo, forma a parte, sono squisiti, sia con il latte che con il te'.


Ma anch'io non potevo fare qualcosa di piu' semplice? Certo che no, sarei normale!!!

Buon week end :-)

mercoledì 1 settembre 2010

Una crostata ...diversamente crostata

Un velo di tristezza in questa mattinata iniziata all'insegna della pioggia che sembra dare il suo saluto a questa lunga e caldissima estate. 
Welcome back September & bye bye summer: guardando fuori dalla finestra e' l'unico pensiero che mi passa per la testa.
Anche il caffe' oggi sembra avere un profumo diverso.
Ultima fetta di torta e poi chissa', oggi sarebbe la giornata giusta per sfornare qualcosina...
Questa ricetta e' presa gentilmente in prestito da  quel che non strangola ingrassa,. Per quanto mi sia sforzata di cercarle qui di albicocche neanche l'ombra e quindi si e' reso necessario qualche piccolo intervento, poi si sa' in queste cose un tocco personale salta fuori inevitabilmente.


E com'e' giusto che sia, ecco la ricetta, versione originale e a lato le mie modifiche: 
Ingredienti per uno stampo da 24 cm 
200 gr di farina tipo 0 
50 gr di mandorle ridotte in farina (sostituite con fiocchi d'avena)
80 gr di zucchero semolato o di canna 
100 gr di burro a temperatura ambiente 
2 uova,  ½ bustina di lievito per dolci 
½ cucchiaino di estratto di vaniglia 
albicocche mature (sostituite con susine non troppo mature)
zucchero a velo 

In una ciotola lavorare il burro con la farina e aggiungere mano a mano gli altri ingredienti: l’impasto dovrà presentarsi simile a quello della pasta frolla ma molto più appiccicoso.
Stenderlo in uno stampo per crostate (unto e infarinato, o rivestito di carta da forno) dal bordo non troppo basso. Cospargere di zucchero, sistemare (affondandole leggermente) le mezze albicocche (spicchi di susina) e distribuire sopra ancora dell’altro zucchero (io ho usato quello di canna grezzo). 

A noi la crostata morbida di Silvia e' proprio piaciuta!!!


Partecipo alla raccolta del blog "Diario della mia cucina" 



venerdì 25 giugno 2010

Vaniglia & Cioccolato

Cosa si fa in un pomeriggio di pioggia battente, stile uragano tropicale???...
... Ovviamente esperimenti in cucina!!! 


La ricetta originale e' firmata Nigella Lawson, anche perche' per un esperimento come si deve, ci vuole un appoggio sicuro come lei, una sorta di paracadute. Cupcakes, dolcetti dall'aria buona e docile in realta' nascondono un'anima ribelle, perche' se dosi e cure amorevoli non si eseguono alla lettera, ci si ritrova a fare dei cupcakes che una volta  sfornati si son trasformati in muffins. E invece io, perfezionista nell'anima, volevo che i miei dolcetti avessero l'aspetto giusto, piatti sopra come un vero cupcake di tutto rispetto.

Quindi ciak si gira! Cupcakes base, esperimento n. 1



E se la ricetta originale non lo prevedeva, per non sapere ne' leggere ne' scrivere, ho aggiunto due cucchiaini rasi di lievito, a occhio direi che ho fatto bene! Gli altri ingredienti sono:
125 g farina, 125 g zucchero, 125 g burro ammorbidito, 2 uova (io ne ho messo 1), 100 ml latte, un cucchiaino di essenza di vaniglia.


Mettere insieme il burro a temperatura ambiente, lo zucchero, la farina e il lievito, lavorare con la frusta. Si ottiene una cremina soffice; aggiungere il latte e la vaniglia, continuando a mescolare. Far riposare l'impasto per 15 minuti coperto poi riempire gli stampini e cuocere a 200 C  per 15 minuti.
Io ho usato dei contenitori piu' piccoli (li ho riempiti con due cucchiaini di impasto) e ne sono venuti fuori 12; con pirottini normali circa la meta'.
Dopo averli fatti raffreddare si decorano. Nel mio caso crema di burro al cioccolato!!!


Se arrivano al giorno dopo...sono ancora piu' buoni!!!!! (conservare in frigo)


Buon week end :-)



Partecipo al contest di Zucchero&Farina, Ethnic Food
























Mi unisco al contest Swirl me Up del blog  Shake and Bake (scad. 25/11/2010)


sabato 14 novembre 2009

Muffins alla vaniglia con sorpresa al cioccolato

Dopo una lunga attesa e un po' di studio sulla materia, tra una lettura e una traduzione, anche a casa nostra sono nati i muffins!!! Chi l'avrebbe mai detto?...

E invece ho tradito in pieno la mia produzione di ciambelle per tentare l'impresa dei dolcetti d'oltreoceano e al primo tentativo eccomi li' a convertire pesi e misure.
Ma poi vogliamo mettere la soddisfazione di mangiucchiare i Miei muffins invece di andare a comprare da Starbucks quelli enormi e dovermi accontentare dei gusti piu' strani??

Per me non c'e' paragone e neanche per Paolo che al suo rientro a casa, ha salito le scale due alla volta guidato dal profumino che si era fuso nell'aria. Ed eccoli li' sul tavolo come se lo aspettassero e lui non aspettava altro che assaggiarne uno. Io in realta' ero super gasata: dopo averli infornati aspettavo con ansia che lievitassero perche' non ero molto sicura delle dosi, la ricetta o meglio le ricette che avevo letto non mi soddisfavano e quindi ho apportato diverse modifiche. Poi il fatto di usare il baking powder, lievito chimico, non mi convinceva gran che.
Comunque volevo gustarmi la sorpresa e quindi li ho lasciati cuocere in pace, ho spento la lucina del forno e mi sono allontanata. Al mio ritorno wow erano lievitati e profumosi, forse un po' piccoli , ma ....che buoni!!!

Di seguito le dosi per 6 muffins: a me son venuti piccoli perche' ho diviso l'impasto in dodici contenitori ma la prossima volta raddoppiero' le dosi!
Essendo la ricetta americana riportero' prima la versione in inglese poi quella tradotta.

Vanilla and chocolate chip muffins - muffin vaniglia e pezzetti di cioccolato:

7 tablespoons chocolate chips 100 g pezzetti di cioccolato
4 " butter 60 g burro a temperatura ambiente
2 eggs 2 uova
1 1/2 cups flour 185 g farina
1/2 cup sugar 125 g zucchero
1/4 cup milk 50 g latte
1 teaspoon baking powder 1 cucchiaino di lievito secco (7 g)
1 teaspoon vanilla extract 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 teaspoon of salt un pizzico di sale


Preheat your oven to 400 F and butter muffin pan. Beat the butter and vanilla extract together to form a light airy mixture. One at a time, add the eggs and beat gently. Add the sugar and mix.
Put the baking powder and salt in the milk, then add to the mixture.Fold in the flour and the chocolate chips. Fillign each cup in muffin pan, 2/3 full. Bake for 25 minutes.

1) Preriscaldare il forno a 200 gradi

2) Il burro, per comodita' l'ho sciolto qualche secondo al microonde, si aggiunge la vaniglia, poi si uniscono le uova una alla volta, lo zucchero mischiandoli bene insieme

3) In un bicchiere a parte sciogliere il lievito con un pizzico di sale nel latte poi unirlo alla crema di uova

4) Unire la farina e i pezzetti di cioccolato fino ad ottere una crema morbida

5) Riempire i pirottini di carta precedentemente posizionati nello stampo per muffins

6) Infornare per 20-25 minuti (consiglio di provare con lo stecchino prima dello scadere del tempo, se esce asciutto sono pronti)


(con questi muffins mi unisco alla raccolta Muffins Mania di Pan di Panna)