Non si porta via la fantasia delle persone!!!
Questa domenica per omaggiare chi la fantasia ce l'ha messa sul serio, alcuni blog, ho dimenticato i nomi...mi spiace, promuovono di ripetere tutti, o chi ne ha voglia, la ricetta della crostata di Adriano.
Un modo carino per dimostrare solidarieta' a una persona che regala tanti momenti gustosi ma anche un ottimo pretesto per provare questa deliziosa torta.
Tutto questo gran parlare o meglio scrivere, mi ha fatto venire in mente che lunedi' ho ripetuto l'esperimento di fare i biscotti, questa volta a colazione e son venuti ...buoni. Visto e considerato che qualcuno di mia conoscenza li ha letteralmente polverizzati.
Ecco qui cosa serve per fare una quindicina abbondante di biscotti:
100 g di burro
70 g di zucchero
1 uovo, solo il tuorlo
1 cucchiaio da minestra di sciroppo d'acero (si puo' sostituire con il miele)
150 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
30 g di granella di nocciole
Prima di tutto si monta a crema il burro con lo zucchero, si unisce il tuorlo, un pizzichino di sale e lo sciroppo d'acero. Poco alla volta si va ad unire la farina, alla quale prima avevo aggiunto il lievito e la granella di nocciole e si mescola tutto insieme. Io ho fatto inizialmente con la frusta poi man mano che si aggiunge la farina diventa piu' asciutto e finisco di impastarlo con le mani.
Salta fuori una bella palla di pasta, un po' untina che avvolgiamo nella pellicola trasparente e la facciamo riposare in frigo un quarto d'ora.
Con la pasta si fanno poi delle palline, della grandezza di una noce, si rigirano tra le mani e si schiacciano, poi finiscono sulla teglia con la carta forno a cuocere a 170 gradi per 15/20 minuti.
Questa volta ho notato che come per la ciambella, il mio cavallo di battaglia, avevo il presentimento che questi biscotti fossero venuti bene solo a sentirne l'odore.
Quando li ho sfornati mi sono accorta che Paolo ha voluto lasciare il suo contributo impresso con questa bella faccina, grazie!