Poi come spesso mi succede, quando mi decido, trovo la ricetta giusta, l'allineamento astrale e' perfetto, arriva il cartellino degli imprevisti. Questa volta pero' avevo il mio asso nella manica: Paolo era a casa; avrei preparato il tutto e messo nel forno. Tutto era perfetto, e lui, be' avrebbe dovuto fare solo la prova stecchino, spegnere il forno e tirare la torta fuori allo scadere del tempo.
Dovevo uscire, a cena eravamo fuori e la torta di mele era perfetta da portare come dolce.
E Lui cosa mi risponde?!? "Lascia perdere, se la brucio come minimo non mi rivolgi piu' la parola e chiedi il divorzio! Non ci pensare neanche!!!".
Esagerato. Magari il divorzio, no. Magari mi sarei solo inferocita. Era chiara solo una cosa: il mio piano era fallito, niente torta di mele.
Sono uscita, noi ci saremmo rivisti solo per cena a casa dei miei.
Complici mia mamma e mia cognata (anche se sotto sotto c'era puzza di bruciato) ceniamo e arriva il momento del caffe'. E cosa spunta in tavola??? La mia alzatina in vetro piena di cupcakes! E che belle!
Un momento di confusione, caos, eccitamento, punti interrogativi sulla mia testa, non ci potevo credere!
Paolo che mi guardava come se avesse appena preso un 8 in matematica e ripeteva a ruota "li ho fatti io!!! sembra, ma io ti osservo sempre quando le prepari!!!".
Che momento, ragazzi.
Davvero, ancora non ho capito se era piu' felice lui per le sue prime cupcakes o io che mi sentivo lusingata e felice per il bel risultato al primo colpo. Questa si' che e' stata una rivelazione!!!
Posso non condividere con voi la sua ricetta? Assolutamente no, quindi eccola qui:
Cupcakes alle mele e 1/4 alla Paolo (metodo sperimentale)
ingredienti:
2 mele e 1/4, il resto va' sgranocchiato
50 g di burro sciolto
25 g di philadelphia
2 uova
100 g di zucchero
200 g di farina
una bustina di lievito vanigliato
un pizzichino di cannella
latte a occhio
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti piccoli, piccoli.
Mettere in una ciotola il burro e il philadelphia e farli sciogliere nel microonde.
In un altro contenitore sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina con il lievito e il latte.
Aggiungere le mele e un po' di cannella. Nel frattempo preriscaldare il forno a 180 gradi.
Ricordarsi di unire il burro che avevamo abbandonato nel microonde e amalgamare il tutto con una spatola delicatamente.
Versare nei pirottini e lasciar cuocere finche' diventano belli dorati.
"Che emozione vederli crescere, adesso ho capito cosa vuol dire!" e tralascio la lunga serie di altri commenti, battute e faccie che ha fatto durante la mia intervista-interrogatorio una volta arrivati a casa.
Davvero sono rimasta senza parole: buone, morbide, profumate. Erano perfette.
"Grazie tesoro sono felice di condividere con te questa passione e di avere la certezza che conosci la differenza tra una cupcake e un muffin! Love you Sweetie!"
ma che bravo! mica tutti hanno un marito che fa i cupcakes! bacio
RispondiEliminagrazie, carissima! appena leggera' il post, prevedo si gasera' un pochino :) baci
EliminaAdesso non ha più scuse!Bravissimo!Il mio moroso si butterebbe sulla torta anche solo per la scarsa pazienza di riempire i pirottini :) Sono da provare, che delizia!Ciao e buona settimana!
RispondiEliminaComplimenti! degno consorte il tuo Paolo...posso dirti che da chaltron woman adoro l'istruzione: "tutto il resto va sgranocchiato"! E' fantastica! Buona serata ♥
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