venerdì 30 luglio 2010

Coccole lievitate al profumo di rosmarino

Sottotitolo: continuo ad usare la mia mini piantagione di erbette aromatiche.

Eh no non sono impazzita ad accendere il forno con un piede in agosto: qui oggi e' freschino, il cielo e' grigio, la mia meta' in un altro continente e i miei genitori in un altro ancora. Ci sta un momento di crisi mistica? Io dico di si'!
Quindi cosa c'e' di meglio di una coccola da sfornare, di quelle che anche quando tutto e' finito si continua a sentire quel buon profumo avvolgente per casa? Oggi ho decisamente bisogno di questo! Non aggiungo altro...
Son dell'idea pero' che se anche fa caldo, l'idea di servirla tagliata a quadrotti per l'aperitivo e' niente male..... Ma perche' l'aperitivo qui non esiste? E' legale?

cosa serve per la Crescenta ai pomodorini
(per una teglia media)

250g farina
7 g lievito di birra
1 cucchiaio d'olio
2 dl di acqua tiepida
un pizzico di sale, un cucchiaino di zucchero

Sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungere lo zucchero, dopo aver preparato la farina in una ciotola o su un piano unire l'acqua, l'olio e il sale. Impastare il tutto e lasciar lievitare fino al raddoppio al coperto per un oretta.  Quando si riprende l'impasto lo si stende e andiamo a rivestire una teglia, ho aggiunto i pomodorini e spennellato con un ramo di rosmarino lasciato precedentemente ammollo nell'olio.
In forno per 30 min. a 200 gradi e... fatto!





Buon week end !!!


 Con questo post partecipo al contest di About Food : le erbe aromatiche.



giovedì 29 luglio 2010

White & brown Thursday, un giovedi' panna e cioccolato

No No No! Non vi parlero' di gusti del gelato, tra l'altro i miei preferiti, ma bensi' di biscottini e preparativi.
Niente di troppo complicato, semplicemente una sorta di favors per le persone che verranno alla Festa Italiana il prossimo week end (Rockford, naturalmente) o meglio per chi verra' alla mia dimostrazione di pasta al mattarello. Gli oggetti in questione saranno un centinaio di piccoli sacchettini con biscottini vari ed eventuali e qui c'e' da ridere: arrivata a meta' di questa sorta di mini (poi neanche tanto mini) produzione, mi sta' venendo l'ansia da prestazione! Piaceranno??? mmm...  I am stressed... E poi manca anche il mio aiutante-assaggiatore ufficiale... Ok no panic!
Insomma tagliam la testa al toro, ho aperto un sacchettino e ho fatto io la prova assaggio, eh non ho capito!!!! Mmmmmm.... buoni! Allora la colpa e' del forno se alcuni sembrano passati sotto una pressa. 
Cosa ne pensate di questa idea? Accetto suggerimenti... e magari un po' di conforto!



Torno all'opera: chi si ferma e' perduto o nel mio caso, sepolta dall'impasto dei biscotti!!!!!!

venerdì 23 luglio 2010

News da Rockford e un "sacco" di cose da fare

Bene, bene mancano ancora due week end, questo significa che posso iniziare a farmi prendere dal panico! Forse sarebbe meglio di no visto che la mia "to do list" (cose da fare) e' ancora lunga...

Magari chiedersi il perche' non e' proprio sbagliato, se considero che per motivi scaramantici non avevo ancora tirato fuori l'argomento. Motivo di tutto questo gran eccitamento sara' la mia partecipazione alla Festa Italiana di Rockford, un evento piuttosto importante a quanto ho capito, dove faro' la dimostrazione della pasta fatta in casa, con il mio fedele mattarello! Ma non solo: sara' un'ottima vetrina per il mio business  in erba, e speriam si trasformi presto in un bel prato...

A essere sincera aspettavo con ansia l'uscita del giornale con niente meno che il mio lunghissimo articolo, e quando in questi giorni mi e' passato tra le mani, be'....wow che soddisfazione!!! Passare dal pc, un po' freddino, a toccare con mano, e' tutta un'altra cosa.
Se ripenso a quelle due settimane di "sclero", trascorse a rendere sintetico il materiale, a scegliere foto, a scrivere, a cambiare il titolo ogni tre per due, poi alla fine ho avuto l'illuminazione: Bologna between history and food!!!

Un grazie speciale a Paolo, per la grande sopportazione e i suggerimenti, a chi mi ha permesso di partecipare a questo evento e "last but not least" (ultimo ma non proprio ultimo) a chi mi ha dato le giuste dritte! 







Buon week end a tutti!!!

lunedì 19 luglio 2010

Red (& green) Monday: piantine aromatiche... che passione!!!

Ho deciso, iniziero' la settimana all'insegna del colore! Mai come adesso ho bisogno di portare nelle mie giornate  tocchi di colore: forti e brillanti come piacciono a me, capaci di mettere di buon umore e portare un po' di allegria. Chissa' che magari una giornatina grigia (come oggi) possa prendere una piega diversa?!!
E senza volere sono finita persino su colori patriottici, ma il destino vuole che avevo solo pomodori nel frigo e qualche zucchina fresca di orto gia' destinata ad altro...e poi cos'altro aggiungere se non che complice le mie nuove riviste arrivate dall'Italia, mi e' venuta una gran voglia di mettermi ai fornelli, anzi voglia di accendere il forno!!!

Insomma un lunedi' nato sotto i segni del basilico, origano, philadelphia e pomodori.


Per la pasta della torta salata: 150 g di farina, 100 g di burro, una decina di foglie di basilico fresco e di origano.
Farcita con: 2 pomodori grappolo, sale, aglio liofilizzato, origano, limone grattato e 200 g di philadelphia.

1) Si mette la farina nel mixer insieme ai cubetti di burro freddi e si riduce tutto a uno stato granuloso; si uniscono poi le foglie di basilico e origano, facendo andare per qualche secondo
2) spostiamo tutto in una ciotola e impastiamo con mezzo bicchiere d'acqua fredda, o quella che serve, l'impasto non deve essere appiccicoso; si avvolge nella pellicola trasparente e in frigo a riposare per mezz'ora
3) i pomodori vanno tagliati, conditi con l'olio, le spezie e un mezzo limone grattugiato, lasciati poi in frigo fino al momento di farcire
4) si riprende l'impasto che va steso, messo in una teglia (io ho usato una normale con cerniera) e cotto con i fagioli secchi per 25 min. a 180 gradi e poi altri 10 min. senza fagioli.
5) una volta raffreddato e' pronto per essere farcito con il formaggio e i pomodori sgocciolati.


Dobbiamo ancora assaggiarla, daltronde non e' che possiamo cenare all'una del pomeriggio, ma promette bene (vedremo!).

(Cucina Moderna - Luglio 2010....versione decisamente modificata!)

martedì 13 luglio 2010

Una cena, un'acquazzone e altre foto

Non e' vero! La storia si ripete: si parte per il week end e in lontananza un cielo grigioooo...
"Non andiamo in quella direzione, vero?!?"
"No, no Chicago e' dall'altra parte!"
Mah sara' cosi', pero'... si fa appena in tempo a parcheggiare la macchina, scaricare il trolley, prendere un caffe' che dal lago inizia ad alzarsi un vento tremendo. Appena il tempo di una foto e i capelli che vanno in tutte le direzioni, tranne stare al loro posto belli ordinati e piastrati.
Altro che passeggiata sulla Michigan, via di corsa in albergo!



Prometto sara' l'ultima volta che inizio con una foto della J.Hancock Tower, ma in fondo ve la faccio poi vedere da piu' angolazioni... compresa camera d'albergo:


Perfetto!!! E piu' guardavo fuori piu' mi ripetevo "Come faremo a fare 50 metri per arrivarci, mi bagno i sandali!?!?!?" "Non abbiamo neanche un ombrello".
Certo oltre ai miei bellissimi sandali nuovi per questa ricorrenza speciale, un costume per il giorno dopo e un paio di cambi "non si sa' mai", figuriamoci se avevo anche un ombrello, dai ben! Finalmente a forza di guardare e sperare l'acquazzone poco alla volta e' andato via via a calmarsi, credo piu' per la forza del pensiero che per altro visto che il cielo non era sereno per niente. 
E cosi' dopo un ora di preparativi, belli come il sole, profumati & stirati siamo riusciti ad andare alla nostra cena romantica, al 95simo piano con vista su Chicago of course!


(Lakeshore Drive)
 
E per finire... dolci, e fuochi d'artificio  dal Navi Pier (che strano vederli dall'alto verso il basso!).






















Sempre rimanendo nella zona nord, oltre la J.H. Tower, finiscono i grattacieli e si trova questa spiaggia, il lago che sembra mare e una bellissima passeggiata.


 Saluti da qui!!!


giovedì 8 luglio 2010

Chicago... in prospettiva

Dopo piu' di un anno che mi sono trasferita mi sono accorta di aver collezionato oltre venti cartelle cariche di foto di questa esperienza per certi versi meravigliosa (ovvio che ci sono anche lati negativi, se no sarei nel mondo delle favole!)... Quindi ho pensato, e quando penso divento pericolosa, siamo in estate, vacanze, c'e' chi parte, chi torna e alcuni si godono le citta' che poco alla volta si svuotano. Credo che questa regola sia valida per tante citta' ma non per tutte, sopratutto da queste parti: Chicago con i suoi quasi otto milioni di abitanti non mi pare ne risenta, anzi! Se qualcuno ha in programma una vacanza negli States, con tappa a Chicago, sara' accolto da una marea di persone in movimento. Pero' che dire, nonostante l'estate non sia il periodo migliore, l'umidita' e' alle stelle, ne vale davvero la pena! Se proprio potete scegliere optate per settembre-ottobre, quando il clima e' ancora mite e allo stesso tempo il vento gelido non e' ancora arrivato (Windy City non a caso).



Michigan Avenue o Magnificent Mile, attraversa la citta' da nord a sud e' il cuore del downtown e per chi ama lo shopping di qualita' e' il posto ideale! Non voglio essere banale quindi non svelero' quali grandi negozi mono marca ci sono...solo un nome Nike Tower, piu' per dare le dimensioni che il resto! E proprio a nord della Michigan Ave svetta la John Hancock Tower con i suoi oltre 90 piani e una delle piu' belle viste panoramiche della citta' dall'alto del suo 95simo piano. Nel caso qualcuno voglia di piu' dall'altra parte del loop (centro) un altra tappa d'obbligo e' la Sears Tower, dove all'entrata dopo il metal detector si trovano tre super mega ascensori che in qualche secondo portano al 105simo piano, con una visuale a 360 gradi non solo sulla citta' e sul lago Michigan ma anche sulla pianura circostante.
                                                                                                                                                                          
E pensare che non sono mai salita sulla Torre degli Asinelli! 
O.k. torniamo con i piedi per terra ma sempre col naso all'insu': ammetto che e' una bella prospettiva guardare una citta' dal basso verso l'alto, ogni passo e ogni volta che si va' spunta un particolare nuovo. 

 
 
I palazzi sembrano tutti stretti e appiccicati tra di loro, ma passeggiando ci si accorge del contrario. Strade immense li dividono e non e' un luogo comune parlare delle dimensioni: tutto e' davvero piu' grande, altro che prospettiva! Una cosa mi colpisce sempre, basta uscire dal centro per accorgersi di quanto e' immenso il cielo, sempre li' e sempre lo stesso, ma cosi' vasto che non puo' passare inosservato.

To be continued....




domenica 4 luglio 2010

Italian style: la nostra cook out!!!

Ovvero il nostro primo barbecue sul terrazzo!!! Ecco i nostri festeggiamenti per il week end del 4 luglio, o Indipendence Day...cedo i miei strumenti al cuoco della serata.

Vi lascio con qualche scatto, dell'ottima carne; il caldo e l'umidita' oggi hanno la meglio sulle mie forze....sorry!




Protagonisti della serata la "bisteccona alla Flinstone", il bacon e le ribs (spuntature di maiale), il tutto condito dalla salamoia bolognese e da un filo d'olio.



Questa sara' la prima grigliata di una lunga serie: se portate delle sedie sarete i benvenuti... e magari qualche birra !!!