Rockford e' piena di stranieri, o forse fatta solo di stranieri, e io chi sono? Eh... La realta' appena percepita dei rifugiati politici, lontana anni luce da noi italiani, sentire di persone scappate dai loro paesi in cerca di un'alternativa, di un posto dove vivere e non solo per avere un tenore di vita migliore. Qui non esistono gli extracomunitari, ma mille situazioni diverse che convivono tra di loro, con rispetto, il piu' delle volte.
Poi gli insegnanti, non solo preparati sul piano tecnico ma anche su quello umano, si sono presi "cura" di noi in questi meravigliosi tre mesi. Mi sento davvero fortunata ad avere incontrato e conosciuto meglio alcuni di loro e aver visto nascere delle belle amicizie.
Anche qui come in Italia si percepisce a pelle il concetto di lontani-vicini: lontananza culturale e vicinanza nel territorio, ma la si vive in modo a mio parere diverso, o forse io la vivo semplicemente cosi' senza tanti ma o pero'.
E per un finale di corso che si rispetti poteva mancare un bel tavolo imbandito, farcito di tanti piatti dai sapori piu' o meno esotici? Certo che no! Ma stavolta non ho fatto in tempo ad essere in prima linea con la digitale, ho dovuto limitarmi a fare la mia fila tranquilla con tanto di piattino per arrivare al buffet gia' spolpato. Magra consolazione il mio piattino e le ali di pollo caramellate che ho portato a casa come trofeo ( thanks Carol but I want the recipe).
Che cosa abbiamo qui?: insalata di pasta pomodori, mozzarella e zucchine (mia!)
tortilla di mais con sopra pollo e verdure
spring roll
muffin di mais al limone e semi di papavero
coscetta di pollo caramellato... all'albicocca
(sotto piatto intero, la foto rende decisamente poco!)
Avrei preso di piu' ma il piattino era piccolo!!!