martedì 15 marzo 2016

Carpigiani: Discovering gelato

Ciao a tutti!! Sono qui per condividere con voi o con chi passerà da qui la mia entusiasmante esperienza di sabato alla Carpigiani Gelati.
Essere una bolognese doc, amare il gelato e avere la possibilità grazie ad un invito di poter partecipare ad una visita a questa azienda leader mondiale nel settore, e per di più della mia zona è stato davvero stupendo!



Diversi foodblogger all'appello compresa la sottoscritta accolti dalle organizzatrici dell'incontro e in un attimo ci ritroviamo in questo spazio industriale bianco, pulito ed essenziale dove si snoda la storia del gelato; uno spazio dove la storia  e la tecnologia del gelato artigianale, si fondono insieme alla cultura e agli strumenti che nel corso del tempo arrivano fino ai nostri giorni facendoci scoprire sia il gelato nella sua forma più genuina, sia l'antico mestiere  del maestro gelatiere.

Poi detto fra noi, ma c'è qualcuno a cui il gelato non piace??? Mah, a me non viene in mente nessuno. Insomma qualcuno preferisce i dolci, altri il salato; c'è chi ama il caffè, chi proprio non lo beve. Ognuno ha i suoi gusti ma il gelato piace a tutti, non c'è storia punto. Deve essere buono con la B maiuscola, cremoso, sano, saporito, tradizionale ma originale al tempo stesso. Quello che abbiamo scoperto facendo visita alla Carpigiani è che il gelato artigianale è un alimento assolutamente sano, prodotto con ingredienti semplici e ben equilibrati  che lo rendono molto diverso dai prodotti industriali.









E dopo un pò di storia e di teoria eravamo tutti pronti per testare con le nostre mani l'arte della preparazione del gelato o come correttamente si dice la mantecatura del gelato....e la gelateria bè sarei rimasta lì molto volentieri, anzi tutti saremmo rimasti, corrotti da assaggini vari è scappata anche una golosa merenda. Dire di no, pressochè impossibile!

Passando poi "dall'altra parte" ovvero nel laboratorio, la frenesia di preparare il nostro primo sorbetto è salita alle stelle: frutta, acqua, zuccheri e la magia nel giro di una mezz'oretta ha preso vita. Sorbetto di frutta SEMPRE!!! ...Mangiato appena fatto poi, mi sembrava di non aver mai mangiato un gelato, di una bontà estrema, raccontarlo rende poco è una di quelle esperienze sensoriali da provare!



Un pomeriggio passato davvero in fretta, inebriati dal profumo della frutta e del gelato una foto di rito prima dei saluti, alla prossima!


 
Discovering Gelato
Ciblogger
 
Baci Kat


venerdì 4 marzo 2016

Venerdì sera: merluzzo

Ciao a tutti e benvenuto marzo!!!
Questa volta sono davvero in ritardo almeno di una settimana, il che fa di me una ritardataria cronica su tutti i fronti :-/ però pazienza.
A casa mia il venerdì sera si cucina pesce, non per una tradizione vera e propria, più semplicemente perché io adoro mangiarlo e se non avvengono sconvolgimenti al lavoro è il mio giorno libero,  questo vuol dire.... HO TEMPO PER CUCINAREEEE!!! Di conseguenza se qualcuno fosse ospite a casa mia di venerdì sera, non ci saranno sorprese, venerdì sera pesce.
 

 La scorsa settimana avevamo filetti di merluzzo in crosta. Di una semplicità estrema e  buoni, così tanto che a mala pena sono riuscita a fare una foto prima che finissero!
Per la panatura ho usato pangrattato, prezzemolo fresco, la buccia grattugiata di un limone biologico, olio d'oliva, e un dei semi di sesamo. Qui si va ad occhio, niente dosi, basta solo fare un assaggio e regolarsi di conseguenza; farcire i merluzzi già adagiati nella teglia con un filo d'olio e un po' di succo di limone e infornare per un quarto d'ora venti minuti, giusto il tempo di cuocerli. Se piace sentire la crosticina alzare la teglia e altri 5 minuti con il grill acceso.
 
 
 


Direi molto semplice, no?!?
Buon week end e a presto,

Kat