mercoledì 31 marzo 2010

Spuntano le margherite: e' arrivata la primavera!!!


Marzo pazzerello, vedi il sole e prendi l'ombrello!!! Anche se poi diciamoci la verita' non e' stato  cosi' tremendo, piu' che la pioggia qui dobbiamo fare i conti con il vento: quando c'e' si sente eccome!!! 

Detti a parte, sembrerebbe che sia arrivata la tanto sospirata primavera: il cambio dell'ora (in anticipo rispetto all'Italia), il sole, che non scalda ma almeno lo vediamo, che accompagna giornate decisamente piu' lunghe, le anatre, gli uccellini e la natura si risveglia. Finalmente.
Unico neo in questo esordio di primavera e' l'arrivo anche dell'allergia, quella non mi mancava: il primo filino d'aria che sento subito gli occhi iniziano a lacrimare e lacrimare, il naso a gocciolare e nella borsa spuntano come le margherite (per restare in tema) pacchetti e pacchettini di fazzoletti. Stressante, sopratutto se passi almeno un'ora a prepararti trucco e parrucco e al primo starnuto inizi a lacrimare e come per incanto il mascara cola a rivoli rigando tutto e di piu'... Fantastico!!! Sorvolo invece sugli attacchi di sonno diurni e di conseguenza il vagare di notte per casa...


Ma torniamo alle margherite che sono sbocciate sul mio tavolo: carine? A me piacciono tanto sanno proprio di primavera e speriamo che durino almeno fino a Pasqua, ormai ci siamo dovro' solo salvarle dalle grinfie del Mr. appena tornera' a casa (speriam...)!
La ricetta la trovate QUI
E nell'attesa che arrivino i prossimi giorni di festa do' il via alle pulizie di primavera... ah quasi dimenticavo


Buona Pasqua a tutti quelli che passano di qua!!!

 

sabato 27 marzo 2010

Dal ricettario di mamma: torta di riso

Neanche a farlo apposta questa settimana il protagonista o meglio tronista di casa e' stato il forno, dalle lasagne alla torta di riso, per chiudere in bellezza.

Mi viene da ridere se ripenso a Paolo quando mi dice "Guarda che tu hai i tortellini nel dna...", si' certo ma alla luce dei fatti, e qui carta canta ho le prove tantigibili di come stanno le cose... e mio caro Paolo sai cosa ti dico?  "Altro che tortellini!!! Nel mio dna c'e' tutto il ricettario bolognese dalla A alla Z! Poi per carita' non e' tutta farina del mio sacco, gli accorgimenti e le modifiche di mamma ci stanno sempre alla grande.

Ora si torna alla torta di riso in questione, che stasera giochera' in trasferta in una casa americana (che storia, confesso che sono gasata politicamente: Italia-Usa 1-0). Ok mi riprendo dal mio delirio. Gia' qualcuno prima di me, verso la fine del Quattrocento diffondeva la fama della piacevole gastronomia bolognese, quindi in sostanza e' meglio che mi metto buonina.

Questa torta e' tipica di questo periodo che precede la Pasqua infatti la chiamano anche Torta degli addobbi nel gergo bolognese, quindi assolutamente, ha il sapore della tradizione e della cucina di casa mia.

Gli ingredienti sono (per 8 persone):
250 g di riso
100 g di cedro candito (io ho usato un mix di cedro e arancia)
100 g di mandorle pelate tritate
1 l di latte
3 uova intere
200 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
la scorza di un limone
1/2 bicchierino di liquore all'amaretto


1) Portare a ebollizione il latte con la vaniglia e la scorza del limone, quando bolle mettere il riso e lo zucchero, cuocere a fuoco basso finche' non sara' cotto e il latte assorbito, togliere il limone e lasciarlo raffreddare.
2) Quando il riso sara' pronto unire le uova, il cedro, le mandorle, l'amaretto e amalgamare bene tutti gli ingredienti.
3) Foderare con carta da forno bagnata e strizzata una teglia, versare il contenuto e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti.
(A questo punto la mia mamma invece della carta forno imburra la teglia e la cosparge di pangrattato)
4) Una volta cotta va' fatta raffreddare almeno un'ora, la carta forno si toglie, e si taglia la torta a quadratini o a losanghe.



Buona domenica...













mercoledì 24 marzo 2010

A.A.A. Regalo pezzetto di cucina

Un benvenuto caloroso nella mia cucina a tutti quelli che passano di qua!!!


Se qualcuno si vuole fermare per una tazza di caffe', gli sgabelli sono liberi e il bancone e' pronto per due chiacchere...questa e' una vera e propria cucina americana proprio come in Happy Days! 
Era gia' pronta prima che arrivassi, quindi unico neo non abbiamo potuto personalizzarla, pero' poco alla volta si e' trasformata a nostra immagine e somiglianza.

 

Diciamo che qualche abitudine italiana si e' un "tantino" modificata...sono passata dalla moca, profumata e romantica per eccellenza, a questa "cosa" elettrica un po' impersonale che fa caffe' americani abbastanza buoni, da versare nelle tazze e da sorseggiare con mooolta calma, davanti al pc o leggendo un libro. La scatola di latta viene dall'Italia, al suo interno i biscotti non mancano mai, ma attenzione se cercate i cookies non li troverete ne li' ne nel resto della  cucina!!!




   Con questo post partecipo al primo blogcompleanno di Fragola e Limone.




martedì 23 marzo 2010

Evento multietnico

Quando il corso d'inglese si trasforma in una serata di incontro di culture, musica e cibo.....

Ecco questo e' uno dei lati positivi dell'essermi trasferita negli Usa: entrare a contatto con persone di tutto il mondo e realta' molto lontane dalla mia quotidianeta', assaporare un pezzetto di globalizzazione. E' in questi momenti che mi rendo conto di sedere a dieci centimetri da a una persona e allo stesso tempo di esserne lontana culturalmente chilometri e chilometri. Poi basta un gesto, uno scambio per farti sentire tra amici.

Quando mai avrei pensato di ascoltare una canzone in coreano e contemporaneamente avere nel piatto un empanada colombiana, un raviolo birmano, un encilada portoricana, una chicken wing americana e un pezzetto di lasagna (il mio contributo alla serata)??? Ecco cosa succede quando in una localita' provinciale come Rockford ci sono persone, come i professori di questo college, provenienti a loro volta da parti del mondo diverse, che organizzano un evento speciale, assolutamente lontano da divisioni politiche e religiose ma fatto solo di persone.


Proprio un peccato non aver condiviso questo momento con Paolo...


Mix of culture plate

Io e Bo


Posso solo aggiungere: un bell'inizio di settimana!!!

domenica 21 marzo 2010

Primavera: dietro front!!!

Da questa parte del mondo sembrava proprio arrivata la primavera. 
Sembrava, passato o meglio imperfetto, come questa stagione!!!
Bel tempo, giornate di sole,temperature miti, magliettine a mezza manica, sorrisino stampato in faccia, occhi lucidi per i primi pollini, sonnolenza. Voglia di cucinare verdure & verdurine, insalate di pasta e fragole col limone...il mio bel viaggio mentale restera' cosi' ancora per un po'. 

Puff!!! torniamo alla realta': ancora neve...non ci voglio credere le previsioni del tempo non sbagliano un colpo. Fino a qualche anno fa, almeno in Italia, le davano a tre giorni e non c'era proprio la certezza, a volte erano giuste altre no. Qui le danno una settimana per l'altra, 80% probabilita' di neve nel week end in Illinois. Precise come un orologio svizzero, una bella nevicata in piena regola tra venerdi' notte e sabato, di quelle nevicate ordinate che ricoprono prati, giardini, lasciando pulitissimi i vialetti e le strade. Eh ma tornera' il sole, oggi e' pur sempre il primo giorno di primavera, vorra' dire qualcosa?!!


I superstiti del mio balcone ieri mattina

 Pasta al pesto e mandorle, al sapore di prmavera e basilico (quello dell'altro post!)


Buona domenica 

 

martedì 16 marzo 2010

Tocchi di verde

Questa volta i fusi orari li sento tutti, non so' sara' l'eta' che avanza ma dopo mezzogiorno la testa si e' spenta e le gambe non collaboravano piu'. Fantastico! Stasera al corso saro' uno straccio (pensavo all' 1 p.m.), nemmeno un sonnellino ristoratore ha avuto qualche effetto, o meglio un effetto c'e' stato: la mia testa era nella boccia di vetro con il pesciolino rosso, quello della pubblicita' (ore 6 p.m. inizio delle due ore d'inglese). Credo di aver inventato il teletrasporto visto che non ricordo come ci sono arrivata, il che e' preoccupante dato che ho guidato per 4 km... ok non lo voglio sapere. 
Nonostante mal di testa e sonno accompagnati da qualche strafalcione del tipo: "quando sei rientrata?" e io che rispondo "domani", posso dire che piu' o meno mi sono ripresa...Sopratutto quando la prof ha iniziato a parlare del St. Patrick Day che sara'  domani il 17, del trifoglio, delle varie leggende irlandesi legate a questo evento e dell'indossare qualcosa di verde.

Leprechauns, lo spirito

Shamrock, il trifoglio
 
Verde??? 
Ma dai, io non ho niente di verde, spero non sia un brutto segno...provo a fare mente locale sulle cose che ho nell'armadio, ma di verde non ho nulla, neanche un calzino! E cosi' una volta rientrata in casa, ho iniziato a guardarmi intorno, niente di fatto ragazza mia dovro' correre ai rimedi. Cavolo l'unica cosa che mi viene in mente e so' per certo di avere in casa e' il basilico,  quel poco che ho salvato durante la gelata invernale, boh! mi inventero' qualcosa...


martedì 2 marzo 2010

It's March!!!

Giornate di sole ieri e oggi! 
Rockford e' tornata ad essere colorata, ha gettato via quella copertina bianca-grigia che ha avuto addosso fino a domenica. 
L'aria e' sempre crisp, di quelle che se stai dormendo ed esci ti svegli, per intenderci!!!
Il fiume scorre e i laghetti dietro casa sono ancora ghiacciati ma la neve sui prati inizia finalmente a sciogliersi.
Vuoi vedere che sta arrivando a piccoli passi la primavera? Ma forse si', un po' di ottimismo, ieri sul ciglio della mia strada c'erano persino un gruppetto di anatre, tutte intente a far conversazione tra loro. Son tornate? Questo e' un segno.
Qui non e' raro vederle anzi, siamo letteralmente circondati e vivono in perfetta simbiosi con l'uomo: abitano qui attorno, girano per le strade come noi e fanno un sacco di chiacchere. Poi in ottobre son partite in formazione a V verso gli stati del sud, al caldo a passare l'inverno...ma beate loro!!!
Quindi non fatevi idee strane: niente anatra all'arancia!!!
 




...one step closer to spring!