Ecco questo e' uno dei lati positivi dell'essermi trasferita negli Usa: entrare a contatto con persone di tutto il mondo e realta' molto lontane dalla mia quotidianeta', assaporare un pezzetto di globalizzazione. E' in questi momenti che mi rendo conto di sedere a dieci centimetri da a una persona e allo stesso tempo di esserne lontana culturalmente chilometri e chilometri. Poi basta un gesto, uno scambio per farti sentire tra amici.
Quando mai avrei pensato di ascoltare una canzone in coreano e contemporaneamente avere nel piatto un empanada colombiana, un raviolo birmano, un encilada portoricana, una chicken wing americana e un pezzetto di lasagna (il mio contributo alla serata)??? Ecco cosa succede quando in una localita' provinciale come Rockford ci sono persone, come i professori di questo college, provenienti a loro volta da parti del mondo diverse, che organizzano un evento speciale, assolutamente lontano da divisioni politiche e religiose ma fatto solo di persone.
Proprio un peccato non aver condiviso questo momento con Paolo...
Mix of culture plate
Io e Bo
Posso solo aggiungere: un bell'inizio di settimana!!!
Posso solo aggiungere: un bell'inizio di settimana!!!
E' quello che stiamo cercando di fare anche a scuola nostra, attraverso il cibo incontro di culture diverse per annullare le differenze... o quanto meno per conoscersi e capirsi. Bello che abbia funzionato, speriamo che vada bene anche qui!
RispondiEliminaBaci
Stefania
ma che bello!!!!
RispondiEliminaBellissimo, queste cose fanno crescere e non solo dal punto di vista strettamente culinario...
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