domenica 7 febbraio 2010

dolci esperimenti ...




Oh che bello i miei lettori sono esigenti!!!! O forse ho semplicemente stuzzicato loro l'acquolina con queste due tortine? Sta di fatto che mi hanno richiamato all'ordine e questo mi fa piacere!!!

Ma perche' esperimenti?
La scelta non e' stata casuale, anzi, da un po' di tempo a questa parte trovo piacevole sperimentare e "fondere" dietro ai fornelli. Basta con la solita ciambella con la quale sono legatissima e affezionata, non ricordo neanche a quando risale la prima volta, ma decisamente tanto tanto tempo fa.
Quindi anno nuovo, vita nuova!!!

Come nasce la prima tortina, quella di sopra? Nasce da un sacchettino di carote che si nascondeva nel frigo e che proprio non ne voleva sapere di uscire e tuffarsi da qualche parte, quindi con l'inganno l'ho preso ed e' finito nel mixer, senza plastica naturalmente!!! Poi la sera stessa c'era la cena a casa di Sara e Paolo, non vuoi portare qualcosa di speciale?!?
Quindi nella speranza che l'esperimento andasse bene mi sono messa all'opera.
Cosa ci occorre?

150 g carote grattugiate o passate nel mixer
150 g farina
30 g burro
60 g zucchero
100 g mandorle tritate
3 cucchiaini di lievito
1 uovo
latte q.b.

Si uniscono la farina e il lievito, in una ciotola, zucchero, burro fuso, uovo e le carote.
Mescoliamo bene questi ingredienti e aggiungiamo poco per volta il latte per ammorbidire il composto e continiuamo a girare con una frusta o una forchetta; deve risultare cremoso ma non liquido, non piu' di mezzo bicchiere di latte, alla fine uniamo anche le mandorle che con le carote stanno proprio bene!!!
Ungere uno stampo con pochissimo burro, un velo di farina per non far attaccare e in forno per 25 minuti a 175 gradi C. La prova stecchino e' sempre gradita.
Il risultato e' morbido ma non appiccicoso!!!
________

Esperimento 2: cioccolato, glassa e zucchero... rosso!!! Si vede???
Motivazione: un auto regalo per me, per festeggiare il mio compleanno, anche se la torta e' arrivata dopo: una specie di premio di consolazione per non aver avuto modo di festeggiare il 2, per ricordarmi che e' pur sempre carnevale e perche' no per risollevare il mio morale.
Confesso che e' stata una super coccola!!!... e riuscire a fare la glassa una soddisfazione!!!
Mi e' proprio piaciuta, senza troppe pretese, si e' fatta assaggiare: zero sensi di colpa per la linea.

ingredienti:
2 tuorli
1 albume
80 g zucchero
60 g burro
60 g farina
3 cucchiaini di cacao amaro in polvere

1 bustina di lievito
per la glassa: 100 g zucchero a velo
3 cucchiaini di succo di limone

Lavorare il burro con lo zucchero ammorbidito e unire i tuorli uno alla volta. Unire la farina con il lievito e il cacao. Montare a neve l'albume e unirlo a sua volta all'impasto (se risulta asciutto un filino di latte). Si imburra e infarina lo stampo e si inforna a 180 gradi C per 30 minuti.
Quando e' pronta la lasciamo raffreddare, la tiriamo fuori dallo stampo e versiamo sopra la glassa velocemente perche' asciuga in fretta (un pentolino con il succo di limone su fiamma bassissima si aggiunge lo zucchero a velo poco per volta eliminando bene i grumi, deve risultare una cremina).
Una spolverata di zucchero rosso e un ricciolo di panna montata e... fatto!!!





6 commenti:

  1. è molto invitante maaaaaaa ?sicuramente seguirà la ricetta ciao savina

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  2. arrivano anche le ricette!!!! promesso

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  3. Ovvia Kat...menomale sei tornata a scrivere...ci eravamo preoccupati! Ciao!!

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  4. Katia, piacere di conoscerti.
    La tua torta di carote deve essere molto delicata e molto semplice da fare. Domani la farò anch'io.
    Un saluto e a presto!!!
    Virginia
    http://aisapori.blogspot.com

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  5. @ Girovaga, non credo che vi abbandonero' molto presto!

    @Virginia, il piacere e' mio!Sono sempre molto felice quando ci sono delle new entry, lo scopo del mio blog (vedi il primo post) e' anche condivedere questo spazio... fammi sapere della torta di carote! Ciao

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