Questa gita a Madison devo dire che mi e' proprio piaciuta.
L'occasione l'abbiamo trovata per il fatto che al sabato nel centro della citta' prende vita il Farmer Market, un appuntamento settimanale dove acquistare frutta, verdura, miele, marmellate, organic e non. E noi da bravi italiani non volevamo perdercelo e ci siamo fatti coinvolgere dall' atmosfera colorata e divertente..e tra un assaggio e l' altro e' volata la mattinata. Come sempre quando si sta bene!
Venendo da Rockford, si prende verso nord, direzione Wisconsin e dopo circa 45 minuti si e' li'.
Un ottima meta per una gita di un giorno.
Madison e' la capitale del Winsconsin e si sviluppa su un istmo di terra compreso tra i laghi Mendota e Monona, i laghi sono collegati attraverso il fiume Yahara, che scorre fino al Rock River e da qui al Mississippi.
Insomma in questa zona l' acqua di certo non manca.
Sembra strano identificare Madison come una capitale di Stato, viste le dimensioni ridotte, e l' atmosfera che la rende a misura d' uomo, o per lo meno a me a dato questa impressione.
Comunque un giretto dentro il Capitol Building e' d' obbligo: nell' atrio e' possibile in base agli orari fare un giro con una delle diverse guide, che raccontano la storia del palazzo e tante curiosita' legate ai materiali con i quali e' stato costruito. Diversi marmi vengono infatti nientemeno che dall' Italia!!! ... E rende noi italiani, cosi' lontani da casa, molto orgogliosi.
Si puo' salire fino su al cupolone e da li' godere di una vista meravigliosa sulla citta' e sui laghi.
In un attimo si e' fatta l' ora di tornare verso casa, un po' stanchi ma con tante foto e sacchetti pieni di marmellate, ottima quella di lamponi e pomodorini...e con la voglia di tornarci.
(curiosita'- citta' gemellata: Mantova dal 2001)
mercoledì 30 settembre 2009
lunedì 28 settembre 2009
Ottobre e' alle porte
Da queste parti ormai da dieci giorni, forse piu' che meno, ovunque mi giro vedo zucche, di ogni genere, forma o colore, insomma c'e' l' imbarazzo della scelta senza dubbio.
La zucca tonda arancione (pumpkin), e' quella tipica di Halloween, e tutti i grocery stores che si rispettano ne sono super provvisti. Ma quello che mi chiedo e' se oltre ad ornare case, giardini e chi piu' ne ha piu' ne metta, la utilizzino anche in modo culinario. Certo sarebbe semplice inserire una ricerca su internet e ricercare le ricette americane a base di zucca, ma a me piace complicarmi le cose quindi in questi giorni andro' alla ricerca di qualche piatto locale da sperimentare...
Il fatto e' che quando penso alla zucca, da buona bolognese mi vengono in mente i tortelloni di zucca, quelli della nonna e con la stagione fredda alle porte questo piatto prelibato non puo' mancare neache qui, oltre oceano, sulla mia tavola!!!
Questa e' la mia ricetta: tortelloni di zucca (per sei persone):
per la pasta: 300 g di farina, 3 uova, un pizzico di sale
per il ripieno: 250 g di polpa di zucca, va bene una zucca lunga media,tagliata a meta' e cotta in forno, temperatura alta, formaggio grattugiato, un tuorlo, sale, pepe e noce moscata (facoltativo).
Una volta fatto l' impasto, la sfoglia va stesa non sottilissima e si tagliano dei quadrati di circa 6 cm per lato; la zucca nel forno cuoce per circa un quarto d' ora, basta vedere con una forchetta se la polpa si e' ammorbidita, allora e' pronta. Io raccolgo la polpa con un cucchiaio, in modo che la buccia rimane intatta, la metto in una ciotola con il tuorlo, il formaggio grattugiato abbondante, sale, pepe e noce moscata. E via che si mescola il tutto.
Il momento della farcitura e' un po' delicato, ma fatti i primi ci si prende la mano, per facilita' io raccolgo con un cucchiaino raso la polpa di zucca e con un altro mi aiuto a metterla sulla pasta, poi chiudo a triangolo e unisco le due punte arrotolandolo sul dito.
La pasta puo' essere cucinata subito, o fatta riposare un oretta.
Il condimento per i tortelloni varia in base ai gusti: dal ragu' al sugo di pomodoro semplice.
Certo la preparazione e' un po' laboriosa.....ma il risultato e' buonissimo!!!
La zucca tonda arancione (pumpkin), e' quella tipica di Halloween, e tutti i grocery stores che si rispettano ne sono super provvisti. Ma quello che mi chiedo e' se oltre ad ornare case, giardini e chi piu' ne ha piu' ne metta, la utilizzino anche in modo culinario. Certo sarebbe semplice inserire una ricerca su internet e ricercare le ricette americane a base di zucca, ma a me piace complicarmi le cose quindi in questi giorni andro' alla ricerca di qualche piatto locale da sperimentare...
Il fatto e' che quando penso alla zucca, da buona bolognese mi vengono in mente i tortelloni di zucca, quelli della nonna e con la stagione fredda alle porte questo piatto prelibato non puo' mancare neache qui, oltre oceano, sulla mia tavola!!!
Questa e' la mia ricetta: tortelloni di zucca (per sei persone):
per la pasta: 300 g di farina, 3 uova, un pizzico di sale
per il ripieno: 250 g di polpa di zucca, va bene una zucca lunga media,tagliata a meta' e cotta in forno, temperatura alta, formaggio grattugiato, un tuorlo, sale, pepe e noce moscata (facoltativo).
Una volta fatto l' impasto, la sfoglia va stesa non sottilissima e si tagliano dei quadrati di circa 6 cm per lato; la zucca nel forno cuoce per circa un quarto d' ora, basta vedere con una forchetta se la polpa si e' ammorbidita, allora e' pronta. Io raccolgo la polpa con un cucchiaio, in modo che la buccia rimane intatta, la metto in una ciotola con il tuorlo, il formaggio grattugiato abbondante, sale, pepe e noce moscata. E via che si mescola il tutto.
Il momento della farcitura e' un po' delicato, ma fatti i primi ci si prende la mano, per facilita' io raccolgo con un cucchiaino raso la polpa di zucca e con un altro mi aiuto a metterla sulla pasta, poi chiudo a triangolo e unisco le due punte arrotolandolo sul dito.
La pasta puo' essere cucinata subito, o fatta riposare un oretta.
Il condimento per i tortelloni varia in base ai gusti: dal ragu' al sugo di pomodoro semplice.
Certo la preparazione e' un po' laboriosa.....ma il risultato e' buonissimo!!!
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About me...
Sicuramente una ragazza solare che ama stare in compagnia, circondata dagli amici di sempre e da quelli nuovi che sono sempre i benvenuti. Ho deciso di aprire un blog per diverse ragioni: la piu' importante e' quella di avere un posto dove tirar fuori il mio "essere", raccontare le cose che amo fare, poche ma con amore ed entusiasmo, e condividerle.
Le mie passioni sono: cucina, viaggi, lettura, scrivere e internet; mi piace fotografare tutto cio' che per me ha un senso, in modo del tutto intuitivo.
Mi piace uscire dagli schemi, non sono una persona ordinaria.
Sono curiosa del mondo che mi circonda.
A anni 30 suonati (quindi qualcosina in piu') ho cambiato vita e continente. Ora vivo in Illinois, Usa, il luogo piu' piatto della Terra, altro che la mia cara Pianura Padana!!! E dopo cinque mesi trascorsi qui, mi son detta che questo "colpo di scena" era necessario a darmi la spinta: partire, in senso letterale e non, da dove o da cosa non importa. Basta prendere il via e come dice la mia mamma "chi si ferma e' perduto".
In questo spazio vorrei mettere un po' di me: racconti e giretti negli Usa, comprese le mete non proprio turistiche, le mie ricette, quelle della mia cucina e quelle americane che non sono solo hamburger e french fries. Il tutto condito da una buona raccolta di foto, curiosita' e commenti.
Mi auguro di riuscire in questo intento e di incontrare persone interessanti lungo questa avventura!!!
Le mie passioni sono: cucina, viaggi, lettura, scrivere e internet; mi piace fotografare tutto cio' che per me ha un senso, in modo del tutto intuitivo.
Mi piace uscire dagli schemi, non sono una persona ordinaria.
Sono curiosa del mondo che mi circonda.
A anni 30 suonati (quindi qualcosina in piu') ho cambiato vita e continente. Ora vivo in Illinois, Usa, il luogo piu' piatto della Terra, altro che la mia cara Pianura Padana!!! E dopo cinque mesi trascorsi qui, mi son detta che questo "colpo di scena" era necessario a darmi la spinta: partire, in senso letterale e non, da dove o da cosa non importa. Basta prendere il via e come dice la mia mamma "chi si ferma e' perduto".
In questo spazio vorrei mettere un po' di me: racconti e giretti negli Usa, comprese le mete non proprio turistiche, le mie ricette, quelle della mia cucina e quelle americane che non sono solo hamburger e french fries. Il tutto condito da una buona raccolta di foto, curiosita' e commenti.
Mi auguro di riuscire in questo intento e di incontrare persone interessanti lungo questa avventura!!!
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