mercoledì 23 marzo 2011

Voglia di brunch: bacon and scrambled eggs

Ecco cosa succede quando la domenica mattina ci si alza tardi e con la voglia di andare a fare un bruch... 


... neanche il tempo di prepararlo!!!

Ecco una delle buone abitudini d'oltreoceano: la colazione con le gambe sotto il tavolo, che alle 11.00 a.m. puo' sembrare un tantino pesante, ma poi mette di buon umore, o almeno a me succede cosi'. Quindi se avete in programma una vacanza negli States il mio consiglio e': fermatevi da Ihop (International House of Pancakes) o in un family restaurant e godetevi una colazione bacon & eggs!!! Poi chiudete in bellezza con una pila di pancakes allo sciroppo d'acero o di mirtilli.




Io ho sostituito i pancakes con fette di pane, tostate in una padella anti aderente con una noce di burro, tanto per rimanere light!



Appunti di viaggio
scrambled eggs: uova strapazzate
maple syrup: sciroppo d'acero
wheat bread: pane integrale



mercoledì 9 marzo 2011

Io, mamma e le tagliatelle fritte di nonna

Come qualcuno sapra' in questi due mesi dal rientro a Bologna, avere internet a casa e' stata un'odissea, per di piu' non ancora finita ma almeno potere delle chiavette, riesco a collegarmi!!! Ma ho un sacco di "arretrati" da postare accidenti e il tempo e' tiranno. Comunque non fa fatto, approfitto del periodo fine carnevalesco per raccontarvi di queste tagliatelle, che almeno in questo caso non si mangiano col ragu'!

Non so' dire se le fanno in altre citta', per come le conosco io, fin da piccola son sempre state di proprieta' di nonna, che tutt'ora fa e che per qualche strana ragione vengono sempre le migliori. Mani sapienti e amorevoli, non c'e' altra spiegazione. La mia grande fortuna di bambina, e' stata quella di osservarla sempre ai fornelli a stegamare ma ancor di piu' quella di guardare con occhi curiosi i manicaretti Bologna's style che ha sempre fatto sul tagliere. Tortellini, tortelloni, tagliatelle e compagnia bella. Senza dubbio l'amore per fare la pasta al mattarello l'ho presa da lei! Anche la mia mamma cucina alla grande, ma purtroppo non "tira la sfoglia"...e quindi lo fa fare a me!
E cosi' e' stato: lei mi ha procurato un tagliere, un mattarello professional, uova e farina, zucchero, un grosso limone e io ho iniziato ad impastare. La sfoglia ha preso forma, arrotolata e tagliata, il mio compito e' finito. Poi e' stato il suo turno: friggere le rotelline.
Per finire, abbiamo osservato il risultato e il mio commento e' stato... 
"quelle di nonna mi sembrano piu' belle!"


Pero' riguardando queste prime messe sulla carta assorbente... be' non sono venute poi male!!!

Gli ingredienti sono quelli base della dispensa: 2 uova, 200 g di farina, un po' di zucchero, la scorza grattugiata di un bel limone.
Si impastano le uova con la farina, fino ad ottenere una bella palla liscia; si inizia a stendere la pasta col mattarello, rigorosamente, di uno spessore abbastanza sottile. Infine basta cospargere di zucchero la superficie della sfoglia insieme ad una generosa grattugiata di scorza di limone, arrotolare e tagliare.
Friggere in un pentolino per qualche minuto.


 Con questa ricetta/curiosita' familiare  partecipo al contest di Il cucchiaino di Milu'
 

martedì 8 marzo 2011

Zuppa antifreddo

Dev'essere diventata un'abitudine quella di svegliarsi a marzo con la neve! E il freddo, e quella pioggerellina fastidiosissima? Non e' possibile, un febbraio che ci ha illuso e poi rieccoci a spalar via la neve dalle macchine, quel bellissimo pantano per strada che basta uno starnuto per sporcare i pantaloni e dinuovo imbaccucati fino al naso. Poi detto da una che ama il freddo e' tutto un dire! Il fatto e' che prepararsi ad uscire con un giubbottino da poco, aprire la porta di casa ed essere travolti da un'ondata gelida, be' non e' il massimo! Chiedo solo un po' di chiarezza ...non mi piacciono le mezze misure, e' freddo? Allora comportiamoci di conseguenza.
Piumini, sciarpe, maglioni e un bel calduccio in casa, fa molto letargo e ben poco primavera alle porte.

Cosi' niente di meglio che coccolare il mio umore con una zuppa di legumi, un vero comfort food che in casa ci trova entrambi d'accordo (per fortuna!).


Scritte a parte, la prima foto con la digitale nuova mmmm...mi piace! Tornando alla soup e' presto detto: ho provato per la prima volta quei sacchettoni che crescono al supermercato con i legumi secchi, il risultato e' stato piu' che soddisfacente, l'abbiamo spazzolata e lo spirito si e' riscaldato!

Con mezzo sacchetto si fanno 4 porzioni abbondanti, prima vanno lasciati un paio d'ore o se siete piu' furbi di me tutta la notte, in acqua. Intanto che aspettavo ho soffritto delle striscioline di bacon, un po' di cipolla e una mezza carota a dadini. Quando i legumi sono pronti si mettono in pentola, ricoperti d'acqua con un dato. A questo punto e' meglio avere qualcosa da fare perche' devono cuocere almeno un paio d'ore (slow cooking!?!)
Un filo d'olio e rosmarino alla fine sono un tocco che non mi e' dispiaciuto.


...e io continuo a giocare con le foto! Buona settimana a tutti!