lunedì 27 febbraio 2012

Questi li ha fatti Lui!!!

La settimana scorsa avevo in casa delle mele che poverette ormai erano arrivate ad un passo dalla fine, e siccome son dell'idea che a tutto va data una seconda possibilita' erano destinate a una torta di mele.
Poi come spesso mi succede, quando mi decido, trovo la ricetta giusta, l'allineamento astrale e' perfetto, arriva il cartellino degli imprevisti. Questa volta pero' avevo il mio asso nella manica: Paolo era a casa; avrei preparato il tutto e messo nel forno. Tutto era perfetto, e lui, be' avrebbe dovuto fare solo la prova stecchino, spegnere il forno e tirare la torta fuori allo scadere del tempo.
Dovevo uscire, a cena eravamo fuori e la torta di mele era perfetta da portare come dolce.
E Lui cosa mi risponde?!? "Lascia perdere, se la brucio come minimo non mi rivolgi piu' la parola e chiedi il divorzio! Non ci pensare neanche!!!".
Esagerato. Magari il divorzio, no. Magari mi sarei solo inferocita. Era chiara solo una cosa: il mio piano era fallito, niente torta di mele.
Sono uscita, noi ci saremmo rivisti solo per cena a casa dei miei.

Complici mia mamma e mia cognata (anche se sotto sotto c'era puzza di bruciato) ceniamo e arriva il momento del caffe'. E cosa spunta in tavola??? La mia alzatina in vetro piena di cupcakes! E che belle!
Un momento di confusione, caos, eccitamento, punti interrogativi sulla mia testa, non ci potevo credere!
Paolo che mi guardava come se avesse appena preso un 8 in matematica e ripeteva a ruota "li ho fatti io!!! sembra, ma io ti osservo sempre quando le prepari!!!".
Che momento, ragazzi.
Davvero, ancora non ho capito se era piu' felice lui per le sue prime cupcakes o io che mi sentivo lusingata e  felice per il bel risultato al primo colpo. Questa si' che e' stata una rivelazione!!!



Posso non condividere con voi la sua ricetta? Assolutamente no, quindi eccola qui:

Cupcakes alle mele e 1/4 alla Paolo (metodo sperimentale)
ingredienti:
2 mele e 1/4, il resto va' sgranocchiato
50 g di burro sciolto
25 g di philadelphia
2 uova
100 g di zucchero
200 g di farina
una bustina di lievito vanigliato
un pizzichino di cannella 
latte a occhio

Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti piccoli, piccoli.
Mettere in una ciotola il burro e il philadelphia e farli sciogliere nel microonde.
In un altro contenitore sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina con il lievito e il latte. 
Aggiungere le mele e un po' di cannella. Nel frattempo preriscaldare il forno a 180 gradi.
Ricordarsi di unire il burro che avevamo abbandonato nel microonde e amalgamare il tutto con una spatola delicatamente.
Versare nei pirottini e lasciar cuocere finche' diventano belli dorati.
"Che emozione vederli crescere, adesso ho capito cosa vuol dire!" e tralascio la lunga serie di altri commenti, battute e faccie che ha fatto durante la mia intervista-interrogatorio una volta arrivati a casa.

Davvero sono rimasta senza parole: buone, morbide, profumate. Erano perfette.

"Grazie tesoro sono felice di condividere con te questa passione e di avere la certezza che conosci la differenza tra una cupcake e un muffin! Love you Sweetie!" 


giovedì 16 febbraio 2012

Tagliatelle di carnevale



A casa mia sono un classico dei dolci di carnevale, le tagliatelle fritte.
Penso di ricordarle da sempre, pronte da sgranocchiare per il mio compleanno e nei pranzi della domenica; un piattino e' sempre spuntato sul tavolo! Insieme alle sfrappole sono tra i miei dolci preferiti in questo periodo, ma come le fa la nonna...be' sono un'altra storia...
Febbraio e' proprio il mio mese, non c'e' verso, anche se adesso e' diventato un po' impegnativo: il mio compleanno, quello della mia meta', S.Valentino, il carnevale e ...poi magari festeggeremo che quest'anno e' bisestile, chi lo sa'! E se spunta un invito a cena o un'altra ricorrenza ad andare alla fine del mese, sono fregata: gia' mi vedo legata ai fornelli (e imbavagliata!).

Volete sapere come si fanno? Semplicemente facendo una sfoglia con farina e uova; si stende sottile e quando e' pronta va spolverizzata con un limone grattuggiato e tanto zucchero. Si arrotola e si taglia. Fritte in olio, finche' non prendono un bel colorito e il gioco e' fatto. Semplici, da preparare anche all'ultimo minuto, forse e' meglio visto che tendono a sparire in fretta!


Ciao!!!

lunedì 13 febbraio 2012

Supremely delicious: devil's food cake



Questa torta mi ha tenuto impegnata parecchio, ho sporcato diverse cose, ma il risultato mi ha ampiamente ripagato! Era tanto che volevo provare la ricetta della Devil's cake; ci voleva un occasione speciale; un dolce assolutamente da condividere se si considera quanto burro e cioccolato ho usato. E proprio sfogliando uno dei miei libri, tra le pagine patinate e' spuntata la torta per il compleanno di Paolo: ricca, cremosa e naturalmente cioccolatosa, era perfetta! Poi detto fra me e voi, trovo cosi' romantico l'incontro panna e cioccolato, un evergreen.


Partiamo subito dagli ingredienti: 

100 g cioccolato fondente a pezzi
1 cup zucchero 
1/3 cup cacao in polvere
125 g burro
2 uova separate
1 1/2 cups farina
1 cup di latte
1 teaspoon di bicarbonato
1/2 teaspoon estratto di vaniglia (ma anche no!)

1) Unire  90 g di zucchero con il cacao in polvere e il latte in un pentolino, metterlo sul fuoco basso e mescolare. Spegnere e aggiungere il cioccolato a pezzi; sciogliere e lasciar raffreddare.
2) Il resto dello zucchero unirlo al burro ammorbidito, lavorarlo con le fruste elettriche; aggiungere i 2 tuorli e il composto di cioccolato e latte.
3) Unire la farina e il bicarbonato.
4) Montare a neve gli albumi (con un pizzico di sale); aggiungere  al composto, mescolando con una spatola delicatamente dal basso verso l'alto. Deve risultare gonfio e spumoso.
5) Cuocere in forno preriscaldato a 160 C per 35-40 minuti.


Lasciarla raffreddare benissimo poi tagliarla in due (la cosa piu' difficile di tutta la torta).

La farcitura: 250 ml (1 cup) di panna, 1 cucchiaio di zucchero
Montare tutto insieme con le fruste, aggiungere a piacere la vaniglia, finche' si rassoda.
Prima di farcire la torta, ho lasciato la panna montata, un'oretta sul davanzale.

La glassa al cioccolato: 50 g cioccolato extra fondente, 30 g burro, 1 cucchiaio di zucchero.
Sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria, gradualmente unire lo zucchero. 
La mia torta ha riposato una notte in frigo, alla mattina ho preparato la glassa e l'ho terminata. 



Rimango dell'idea che fare cupcakes mi piace di piu', anche se tutto sommato questa torta, a detta del festeggiato era da standing ovation e per chi ama il cioccolato cosa si puo' volere di piu'??  La cosa simpatica e' stata portarcela prima a pranzo dalla suocera, poi a merenda dai miei genitori; i miei occhi, continuavano a guardarla a meta' tra l'orgoglioso e il critico, ma alla fine la soddisfazione di veder puliti i piattini ha avuto la meglio.

E visto che domani sara' il 14, ve la consiglio di cuore!



XOXO
Kat






venerdì 10 febbraio 2012

Io e...il toast al prosciutto

Ma siamo caduti in un'era glaciale o cosa? Io proprio non ci capisco piu' niente, quello che so' e' che son rimasta sveglia a sentire l'ululato del vento fin oltre l'una di notte e come nevicava!!!
E cosa fa una quando e' irrequieta e non prende sonno? ...Accende l'Ipad e guarda le notizie dell'ultima ora!
Allerta neve su Bologna e provincia, scuole chiuse, raccomandazioni sull'influenza, insomma un delirio allo stato puro. Ma quello che ha colpito la mia attenzione e' stato un trafiletto sui divieti di sosta per permettere agli spazzaneve di pulire le strade: certo, gia' si diventa pazzi a parcheggiare normalmente, figuriamoci se uno deve fare attenzione a dove lascia l'auto nel bel mezzo di una bufera di neve, dopo ore perse per arrivare a destinazione, pregando che nessuno gli venga addosso!
Mi sembra che ci sia troppo allarmismo, e' vero anche che questa ondata gelida non se la immaginava nessuno, ma e' pur vero che siamo in inverno. Forse stiamo perdendo il buonsenso, quello di stare in casa se fuori le condizioni sono critiche e di usare scarponcini se c'e' la neve e non decolte' tacco 12!!!
Pero' c'e' anche qualcosa di positivo, sempre riportato dalle notizie on line, il biglietto del bus durera' ben 90 minuti contro i 60 in condizioni normali. Bene allora quasi, quasi vado a fare un giro in centro, con sto' freddo una passeggiata all'aria aperta e' proprio l'ideale!

E dato che per oggi ho/abbiamo abolito qualsiasi tipo di uscita, ce ne stiamo al calduccio a sorseggiare hot tea e mangiare un bel toast caldo fumante. Il toast e' rigorosamente IL comfort food per eccellenza. Veloce da preparare e da mangiare, fa subito sentire meglio. Sopratutto quando rientri a casa per pranzo e si ha fame e fretta, o come succede a me quando capito dai miei verso l'una del pomeriggio e mio papa' tira fuori un toast bollente e croccante dal tostapane. Wow, priceless!!!



Doppio formaggio e prosciutto crudo (o cotto!)



Come avrete capito oggi niente ricetta, solo due chiacchere al calduccio, un toast prosciutto e formaggio e una tazza di te'. Avete anche voi un piatto che vi fa lo stesso effetto???

Se volete farmi compagnia sarete i benvenuti! :)





mercoledì 8 febbraio 2012

Cuore di radicchio


Buon giorno!!! Cos'ho qui per voi? Un altro risotto, o meglio e' una variante di quello all'aceto balsamico postato in gennaio, insomma se non si era capito, mi era piaciuto proprio tanto... tanto da rifarlo con un paio di aggiuntine: radicchio e nocciole. Ma non solo, perche' non usare una formina da biscotti per impiattarlo e renderlo un po' romantico?!


 Se vi va' di provarlo trovate la ricetta nel mese di gennaio, aggiungete il radicchio 5-10 minuti prima della fine della cottura del riso; una noce di burro e il parmiggiano grattugiato. La granella di nocciole l'ho sparsa sopra una volta impiattato (la foto e' venuta davvero male, sorry, andavo di fretta!).


Un abbraccio, alla prossima
Kat <3 <3 <3




venerdì 3 febbraio 2012

Total Chocolate





Se qualcuno dovesse chiedermi di associare il mese di febbraio a un ingrediente, risponderei senz'altro: il cioccolato! Dolce e cioccolatoso febbraio, ma anche burroso, perche' no, in fondo e' il mio ingrediente, quello che "guai se manca nel frigo!". E a proposito di me, ieri e' stato il mio birthday. Diverso dal solito, passato segregata in casa, col naso appiccicato alla finestra (ovvero congelato), a guardare la neve. E che nevicata!
Pero' devo ammettere di aver ricevuto messaggi simpatici del tipo "tanti candidi auguri", "un bel compleanno in bianco", "ti hanno regalato il cane da slitta?" e via dicendo.
Insomma costretta, per forza a stare in casa, mi son preparata il dolce di compleanno. Poteva andare diverrsamente??? Certo che no!!!


Sono o non sono cioccolatosi? Oh si'! Aggiungo, altamente terapeutici e della grandezza giusta per essere divorati in un solo boccone!!!!!!!!!!!!!!!!

 Black Forest Cupcakes 
( l'ispirazione viene da Torie Jayne )
dosi per 12 

60 g burro ammorbidito
50 g cioccolato extra fondente
1 uovo
80 g zucchero
100 g farina
1 teaspoon lievito
2 tablespoons cacao fondente in polvere
1 cup latte

Preriscaldare il forno a 160-180 C
far sciogliere il cioccolato a pezzi nel latte
montare il burro con zucchero e uovo finche' non diventa gonfio
unire alla farina il cacao, il lievito e un pizzico di sale 
aggiungerli al composto di burro
unire il latte
(se risulta liquido aggiungere poco alla volta farina e continuare a mischiare col mixer)
infornare per 25-30 minuti

Questa volta niente glassa, ma per me un tocco di zucchero a velo, forse solo per ricordarmi della giornata nevosa, o forse per gustarmi appieno il cioccolato.


Con questa ricetta pertecipo al contest di About Food Cibo & Baci


Buon week end e... attenti a dove mettete i piedi, il ghiaccio e' terribile!
xoxo