mercoledì 2 giugno 2010

e...dintorni

Direzione St. Louis - Missouri, meta del week end (one) appena passato, anzi volato via alla velocita' della luce.
Ecco una delle cose belle del vivere in Illinois e' che essendo uno stato piuttosto centrale, tre giorni di vacanza si possono trasformare in un'occasione per vedere i dintorni.  Si', non bisogna farsi intimorire dagli spazi e dai km, ormai noi non ci facciamo piu' caso: strade comode e servite, velocita' piu' o meno costante (niente piede a tavoletta sull'acceleratore...la polizia spunta sempre!) e via che si va'.

Week end del Memorial Day, 31 maggio, giorno delle celebrazioni dei caduti in guerra, ma anche giorno in cui si corre la 500 Miglia di Indianapolis e infine negli Stati Uniti viene identificato come "primo" giorno d'estate. E quindi abbiamo DOVUTO  assolutamente festeggiare anche noi: paese che vai, usanze che trovi, fossero tutte cosi!

 Non e' una piscina... solo una piccola fontana nel cuore del downtown e i 34 gradi di domenica si sentivano tutti!
Comunque viste le temperature, ci si rifugia volentieri dentro un qualche museo, a St. Louis sono tutti gratis, sia sotto l'arco che dentro la Old Court House, interessanti i riferimenti alle esplorazioni di  questa terra, agli indiani, alla schiavitu'... in certi momenti sembrava di essere dentro i libri! E ultimo ma non ultimo si trovano cenni sulla vita di Mark Twain, originario di questa zona, famoso anche per aver scritto Le avventure di Tom Sawyer sulle rive del Mississippi.
E poi ancora, tanta vita notturna e musica da tutte le parti, dal'oltronde la statale 55 corre da nord a sud dell'Illinois, collegando questa citta' a Menphis  e per finire giu' giu' a New Orleans (meta del prossimo giretto? maGAri!!!)



Quartiere italiano The Hill, con cena in ristorante meta' italiano e meta' spagnolo, e anche questa volta posso dire, anzi confermare "Non riesco a ordinare cibo italiano!"; nonostante tutto avesse un ottimo aspetto...mi sono consolata con una buonissima sangria, ole'!!!


2 commenti:

  1. Certo che hai avuto una gran fortuna a poter respirare quest'aria americana!!!!!E' un paese talmente grande che noi con le nostre dimensioni non possiamo neanche immaginare.
    Grazie dei tuoi reportage...ci fai partecipi della tua esperienza che , credimi, se un giorno avrà fine e ti farà tornare ai nostri lidi,avrà ormai tracciato un segno indelebile nel tuo cuore .
    bacibaci

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  2. Ciao Kat, molto interessante il tuo post e bello come sempre scoprire posti nuovi.
    Bye

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